Lautaro, Sanchez, Dzeko o… la mossa a sorpresa? Il futuro dell’attacco dell’Inter

EDIN DZEKO

Dzeko (@Getty Images)

Edin Dzeko, arrivato praticamente a zero dalla Roma in estate, sta tenendo un rendimento decisamente più alto di quanto molti addetti ai lavori pensassero. Nonostante sia ormai prossimo ai 36 anni, il Cigno di Sarajevo ha ancora molto da dire ed è a conti fatti il punto fermo dell’attacco di Inzaghi. Dzeko finora ha giocato 32 partite in tutte le competizioni, per un totale di 2.224 minuti. Ha segnato già 13 goal, 9 in campionato, 1 in Coppa Italia e 3 in Champions League. Ha condito il tutto con 7 assist: 4 in Serie A, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa e 1 in Champions League. Il numero 9 finora ha segnato 1 goal ogni 171 minuti giocati e regalato un assist ai compagni ogni 318 minuti in campo. Ecco un breve riepilogo dei suoi numeri:

PRESENZE: 32

MINUTI GIOCATI: 2224

GOAL: 13

ASSIST: 7

Contribuisce ad un gol ogni 111,2 minuti

MEDIA VOTO STAGIONALE PER WHOSCORED: 7.18

Dzeko, pur con dei periodi di difficoltà e di scarso rendimento, ha dato finora moltissimo alla squadra di Inzaghi, soprattutto in termini di gioco. Il suo apporto è importante non solo in fase di costruzione e per le sponde, ma anche per la grande mano che può dare a centrocampo nei recuperi difensivi e in ripiegamento sui calci piazzati. In breve tempo è diventato un leader tecnico e dello spogliatoio. Di seguito l’heatmap a confronto tra la sua stagione fino a qui e quella completa dell’anno passato di Romelu Lukaku. Si nota facilmente come il belga amasse partire da destra per accentrarsi e cercare il tiro, a differenza di Dzeko, molto più “boa” centrale.

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