Cinque motivi per cui è il momento più importante della stagione
Da vivere insieme
CALENDARIO
Gli impegni sono tanti, ma non solo. Perché ci sono periodi densi di partite come quelli che ha attraversato la Juventus fra Serie A e Coppa Italia, in cui affronti due volte la Salernitana e i vari Frosinone ed Empoli. Quella dell’Inter è un’altra storia, lo è da sempre: il ciclo è di fuoco.
Si parte, come detto, con Fiorentina-Inter, gara da sempre particolarmente ostica per la Beneamata che la stagione scorsa ha avuto ragione dei viola soltanto all’ultimo minuto di recupero in un rocambolesco 4-3.
Una settimana dopo, domenica 4 febbraio, ecco Inter-Juventus. E qui non c’è bisogno di aggiungere altro, per quello che da sempre rappresenta e che in questa stagione significa per tutti noi. Sabato 10 febbraio c’è Roma-Inter, in un Olimpico che si preannuncia infuocato per sostenere la squadra di Daniele De Rossi, ancora tutta da decifrare e piena di incognite. Una certezza, però, c’è già: al centro dell’attacco degli avversari figurerà Romelu Lukaku. A proposito di cose su cui non c’è niente da aggiungere.
Venerdì 16 febbraio sarà la volta di Inter-Salernitana, gara sulla carta agevole che però l’Inter affronterà molto presumibilmente con diversi rincalzi: sarà l’unica di questo ciclo in cui se lo potrà permettere, d’altronde. Martedì 20 febbraio, infatti, ritorna la Champions League con Inter-Atletico Madrid, partita da vincere a tutti i costi visto l’impressionante ruolino di marcia dei Colchoneros fra le mura amiche.
Domenica 25 febbraio è invece in programma Lecce-Inter. Ogni partita dopo la Champions, in particolare nella fase a eliminazione diretta, è un moltiplicatore di insidie e Simone Inzaghi dovrà esserne cosciente insieme ai suoi ragazzi, prima e durante il viaggio in Salento. Il mese più importante si chiude domenica 28 febbraio con Inter-Atalanta, recupero della 21a giornata che porrà la parola “fine” su quel dannato asterisco.