Ivan Perisic non è mai stato un giocatore qualunque. Il croato è sempre stato un diamante grezzo, uno di quei calciatori di difficile interpretazione e collocazione. Polivalente e poliedrico, il numero 44 nerazzurro ha sempre avuto nella continuità il proprio cruccio. Capace di partite straordinarie tanto quanto di prestazioni deprimenti, Ivan il Terribile sembra aver finalmente trovato la propria dimensione. Da esterno a tutta fascia con Inzaghi infatti, Perisic sembra un uomo nuovo.
In questo avvio di stagione infatti corre come un ragazzino, nonostante ormai abbia 32 anni suonati. Perfetto difensivamente e puntuale, non trascura anche il suo pezzo forte, la fase offensiva. Mai come in questi primi mesi di campionato Perisic è stato una spina nel fianco delle difese. Con il suo repertorio di finte, doppi passi e strappi, l’esterno è sempre tra i migliori in campo. Pur con “solo” 2 goal e un assist all’attivo. le sue prestazioni sono sempre state di altissimo livello.
A fare la differenza è soprattutto il lavoro sporco, la dedizione con cui sembra aver sposato la causa nerazzurra. Pur rimanendo un’ala letale e pericolosa, Perisic ora è anche un fior di terzino, un esterno a tutto campo di rara qualità. Le chiusure viste anche ieri contro l’eterno rivale, Cuadrado, e le successive sgroppate di 60-70 metri la dicono lunga sulla sua condizione fisica e mentale. Mai come ora Perisic è stato un’arma in più, un leader, un compagno leale e affiatato. Che a motivarlo sia stato lo Scudetto della passata stagione o meno, l’ex Wolfsburg sembra ringiovanito e voglioso di dimostrare il proprio effettivo valore.
Il suo contratto è però in scadenza a giugno e per le casse nerazzurre un contratto da 5 milioni a stagione è troppo oneroso. Finora non si è mai parlato effettivamente di rinnovo e tutti danno per scontato un suo addio a fine stagione. Ma, cara Inter, sei sicura di poterti privare di QUESTO Perisic? Quanti esterni sinistri in circolazione ora possono fornire tanta qualità, duttilità e quantità? La fascia destra è senza un vero padrone, perdere anche il titolare a sinistra potrebbe essere un passo falso difficilmente colmabile.
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