Analisi

Inter Primavera, l’analisi della vittoria contro l’Empoli

L’Inter Primavera ha iniziato col piede giusto il Campionato. La squadra di Chivu ha battuto l’Empoli 2-0 grazie alle reti di Ebenezer Akinsanmiro e di Matteo Spinaccè. Nerazzurri in controllo per 90 minuti, con il portiere Calligaris quasi mai impegnato. Quattro novità nella formazione titolare rispetto allo scorso anno, con gli esordi di Aidoo, Quieto e di Cocchi, terzino sinistro classe 2007.

La formazione

Chivu scende in campo con un 4-3-2-1, rimodellando il 4-3-3 dello scorso anno. Dietro Sarr, schierato come prima punta, giocano Daniele Quieto e Issiaka Kamatè. Il francese lo scorso anno giocava come mezzala di centrocampo, contro l’Empoli ha giocato largo, quasi come ala, per poi accentrarsi. È da un suo cross che arriva il gol del vantaggio segnato di testa da Akinsanmiro. Il nigeriano è il migliore in campo: imposta, recupera, e gioca anche da trequartista o seconda punta. Nonostante la difesa a 4, in fase d’impostazione la Primavera passa a 3, imitando i concetti della prima squadra. Aleksandar Stankovic, mediano di centrocampo si abbassa, per favorire la salita di entrambi i terzini. La formazione passa così ad un 3-4-2-1 dove i laterali diventano fondamentali per lo sviluppo delle azioni.

L’Inter Primavera nello sviluppo delle azioni passa sempre dai terzini, riprendendo quello che fa la squadra di Inzaghi. Chivu nella sfida contro l’Empoli si è affidato alla qualità ed ha funzionato. Sulla destra Kamaté e Akinsanmiro si sono alternati nel dialogare con il terzino Aidoo, mandando sempre uno dei tre a crossare sul fondo a cercare un inserimento in area, con cui è arrivato il gol. Situazione che si ripete sulla sinistra, cambiano solo gli interpreti. Ottimo l’esordio di Cocchi che ara la fascia sinistra per novanta minuti.

La sorpresa dalla panchina

Il gol del 2-0 è arrivato dalla panchina ed ha la firma di Matteo Spinaccè. L’attaccante che lo scorso anno ha realizzato 17 gol e 7 assist tra Under 17 e 18, ha senato dopo appena 3 minuti dal suo ingresso. Gol arrivato dal calcio d’angolo battuto da Stankovic, a cui Chivu affida i calci piazzati. Spinaccè, classe 2006 scalda il pubblico del Konami Youth Centre con grandi giocate. Oltre al gol serve un assist perfetto per Sarr dopo un tunnel realizzato di tacco, che però non viene sfruttato. Sarr ricambia il favore con una spizzata dopo il rilancio del portiere per il 2006 che colpisce però il palo, sfiorando la doppietta all’esordio in Primavera 1. Tre punti assicurati per i nerazzurri che settimana prossima affronteranno il Cagliari in trasferta.

Matteo Rizzi

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