Tutti i segreti dell’Inter Primavera che sta dominando il campionato
E i giocatori più interessanti
I CALCIATORI PIÙ INTERESSANTI
Portieri
Il portiere Calligaris è il titolare della formazione di Chivu e in estate ha fatto parte della spedizione della Prima Squadra in Giappone per il tour estivo. Al momento, può sicuramente essere considerato fra i portieri più affidabili nel campionato Primavera.
Difensori
In difesa, c’è Stabile (classe 2005) che viene spesso convocato da Inzaghi figurando in panchina, motivo per il quale non viene impiegato con costanza da Chivu: fino ad oggi ha totalizzato solo 592 minuti. In estate ha segnato in amichevole all’Egnatia, il suo idolo dichiarato è Alessandro Bastoni.
A proposito di idoli, un altro bel prospetto è Cocchi, esterno sinistro classe 2007 che viene segnalato dagli osservatori come il profilo più interessante nel ruolo dai tempi di Dimarco. E il ragazzo si ispira proprio a Federico, anche nello stile di gioco: forte tecnicamente, significativa propensione all’assist.
Sempre in difesa c’è da segnalare Stante (classe 2005), un difensore vecchio stampo, marcatore puro: alla Acerbi o alla Chiellini, per intenderci. Senza troppi fronzoli, fa il suo mestiere ed è fra i più impiegati in questa stagione da Chivu.
Centrocampisti
Il centrocampo è probabilmente il reparto più forte dell’Inter Primavera. Il leader assoluto, sia tecnico che caratteriale, è il capitano Aleksandar Stankovic (classe 2005), il figlio più giovane di Dejan che impressiona per completezza del repertorio: è un mediano che può fare anche il difensore viste le doti di interdizione e il fisico imponente, ma ha anche visione di gioco, fiuto per il gol e un gran destro, tant’è che ha già toccato quota 6 reti stagionali.
Sul fronte mezzali, c’è l’imbarazzo della scelta. Akinsanmiro (classe 2004) ha stregato l’Inter al Torneo di Viareggio 2022 ed è stato acquistato nel gennaio 2023, venendo convocato da Inzaghi sul finale della scorsa stagione in finale di Coppa Italia contro la Fiorentina e in campionato a Napoli. Il nigeriano è un centrocampista dinamico, con tempi di inserimento, di pressing e fa valere il fisico.
Da segnalare poi Berenbruch e Di Maggio, altre due mezzali particolarmente prolifiche della stessa età (entrambi classe 2005) che hanno già totalizzato in coppia 16 gol, 8 a testa.
Attaccanti
Kamate (classe 2004) è probabilmente il calciatore che ruba più gli occhi all’interno della rosa di Chivu. Il francese è in tutto e per tutto un “prodotto” del tecnico romeno: ha cominciato da mezzala e oggi si è trasformato in un’ala destra straordinariamente prolifica, ruolo che gli consente di rientrare sul suo mancino. In stagione è già a 12 gol e 5 assist, miglior realizzatore della squadra. Ha rinnovato con l’Inter fino al 2026, segno che in Viale della Liberazione è considerato un prospetto su cui puntare.
Sarr (classe 2004) ricopre il ruolo di centravanti nel 4-3-3 di Chivu e segna con discreta regolarità: per lui già 8 reti e 3 assist in stagione. Dall’alto dei suoi 190 centimetri, fa valere il fisico in area di rigore e non è un caso che sia molto forte di testa. Spesso, tuttavia, tende ad essere macchinoso a causa di una rapidità non eccelsa e di una tecnica di base ampiamente migliorabile.