Ma cosa hanno in comune e in cosa divergono le due Inter che stanno dominando i rispettivi campionati in Italia? Beh, sicuramente la classifica è la risposta più scontata. Se Inzaghi è a +9 sulla Juventus, Chivu è a +10 sulla coppia composta da Torino e Roma.
Tutte e due le squadre, inoltre, vantano il miglior attacco e la miglior difesa dei rispettivi tornei: Lautaro e compagni sono a quota 59 gol fatti e 12 subite, Stankovic e gli altri ragazzi a 49 realizzate e 17 incassate. Entrambe le squadre, inoltre, hanno perso soltanto una partita in campionato.
Il primo punto nel quale ci auguriamo che le squadre divergano, invece, è il percorso europeo: la squadra di Chivu, nonostante un campionato sfavillante, è stata eliminata agli ottavi di Youth League dall’Olympiakos ai calci di rigore, dopo aver passato il girone con Salisburgo, Benfica e Real Sociedad (lo stesso dell’Inter dei grandi). Ecco, speriamo che il copione non si ripeta in Champions League.
Scherzi a parte, ci sono altre differenze. Inzaghi è un fedelissimo del 3-5-2, mentre Chivu è più malleabile a livello di modulo. In una cosa, però, le due filosofie di gioco sono simili: entrambi ricercano il dominio totale della gara, l’occupazione degli spazi e il possesso palla. Se Inzaghi e i suoi ultimamente stanno trovando le contromosse anche quando affrontano difese chiuse, però, Chivu non è ancora riuscito a trovare la chiave per scardinarle.
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