La più importante, ovviamente, come già accennato è quella di Skriniar. Il difensore ormai è già proiettato verso Parigi, le sue luci e, soprattutto, i suoi milioni. Le recenti dichiarazioni del suo agente, Sistici (complimenti per il tempismo tra l’altro) sono un chiaro tentativo di scaricare completamente la colpa sulla società. La dirigenza senza dubbio ha le sue colpe, ma far passare il lupo per agnellino è qualcosa in cui pochi possono cascare. E alla luce della folle espulsione di ieri, pare chiaro che la testa sia da un’altra parte. La cessione immediata è la cosa migliore, per squadra, tifosi e, soprattutto, bilancio. Perderlo a zero sarebbe una beffa troppo dura da digerire. Perciò rimbocchiamoci le maniche e proviamo a liberarcene prima della fine del mercato. E non dimentichiamo che i giocatori vanno e vengono (soprattutto vanno), ma l’Inter resta. Sempre.
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