Ecco come Inzaghi sta ripensando le fasce dell’Inter
Il tecnico cerca soluzioni differenti
Il precampionato è tempo di esperimenti, ma spesso può fornire anche indicazioni interessanti su quelle che saranno poi le scelte degli allenatori durante la stagione. Le due amichevoli in Giappone dell’Inter potrebbero aver avuto proprio questo ruolo, con Inzaghi che è al lavoro per ridefinire le gerarchie su entrambe le fasce.
Rispetto alla scorsa stagione, l’arrivo di Cuadrado sembra aver ridato un po’ di equilibrio alle opzioni a disposizione dell’Inter su entrambe le corsie. La poca fiducia nei confronti di Bellanova, infatti, aveva portato Inzaghi spesso a optare per Darmian come rincalzo di Dumfries. In questa stagione non dovrebbe esserci questa necessità.
A sinistra, invece, è rimasto tutto immutato per ora e potrebbe effettivamente essere così fino alla fine del mercato. Questo perché il Wolfsburg, la squadra maggiormente interessata a Gosens, avrebbe deciso di puntare su Rogerio del Sassuolo, non assecondando la richiesta da 18 milioni di euro dell’Inter per il tedesco. I nerazzurri, d’altra parte, non avevano l’urgenza di privarsi del giocatore, vista anche la crescita avuta nella seconda parte della scorsa stagione. In ogni caso, il titolare indiscusso rimarrà Dimarco.
Eppure, in queste amichevoli prestagionali Inzaghi sta provando a studiare opzioni differenti, alternando i quattro esterni a disposizione, in modo tale da trovare il giusto equilibrio. Nell’amichevole contro l’Al-Nassr, ad esempio, è stata provata la coppia Gosens-Dumfries, in grado di garantire maggiore fisicità e verticalità. Una soluzione molto muscolare, che però leva qualità nel palleggio alla manovra dell’Inter, in favore di una ricerca più verticale della porta.
Nella ripresa, invece, l’ingresso di Cuadrado e Dimarco ha creato maggiore qualità su entrambi i fronti del campo, a scapito della prestanza atletica. Aiutata anche dall’atteggiamento dell’Al-Nassr, l’Inter è stata meno verticale, ma più d’assedio, capace di fare oscillare il pallone da un lato all’altro del campo, circumnavigando l’area difensiva dei sauditi alla ricerca della soluzione vincente
Due soluzioni differenti. Le due versioni viste contro il Paris Saint-Germain, invece, hanno cercato di creare una complementarietà tra le caratteristiche dei quattro esterni. Nel primo tempo, la coppia titolare della scorsa stagione, Dumfries-Dimarco, mentre nel secondo Cuadrado-Gosens. Due soluzioni specchiate, ma identiche nella loro combinazione di elementi: un giocatore più tecnico e in grado di trovare la giocata da un lato, e un altro più fisico e di gamba, pronto a rendersi pericoloso con i suoi inserimenti.
Trarre conclusioni definitive sarebbe prematuro, ma gli indizi per alcune novità ci sono. Inzaghi è alla ricerca di soluzioni più variegate. Con queste possibilità combinatorie, l’Inter può mostrarsi con un abito tattico e tecnico differente a seconda dell’avversario che dovrà affrontare. Il più intoccabile, al momento attuale, sembra essere Dimarco, visto anche il rendimento nella scorsa stagione. Eppure, sapere di avere altre opzioni a seconda del contesto tattico potrebbe essere la soluzione per piegare a proprio favore anche quelle gare che l’anno scorso hanno frenato il rendimento nerazzurro.