Dopo la vittoria con l’Atalanta e la conseguente qualificazione matematica alla prossima Champions, l’Inter ha ufficialmente iniziato a pensare solo alla finale di Istanbul. L’ultima gara di Serie A con il Torino, infatti, verrà utilizzata per far riposare i pilastri della squadra – sottoposti a sforzi importanti nel tour de force appena concluso – e per lanciare qualche ragazzo della Primavera. Nel frattempo, allora, Inzaghi si può concentrare quasi esclusivamente sulla preparazione della sfida con il City e su qualche possibile novità tattica.
Una di queste, secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport, potrebbe riguardare la fascia sinistra. Perché sì, il titolare indiscusso in questa stagione è stato Dimarco, ma il tecnico nerazzurro starebbe pensando anche a una variazione per sparigliare le carte in tavola: Gosens in campo dal primo minuto, Dimarco pronto a spaccare la gara da subentrato. L’idea, all’impatto quasi assurda, si fonda su tre motivazioni. La prima: tenersi delle cartucce importanti da usare durante l’incontro. Per battere il Manchester City servirà sicuramente un’impresa, e probabilmente 90 minuti non bastano. Ecco perché l’ingresso di giocatori preziosi e in grado di svoltare la partita dalla panchina possono fare la differenza: è lo stesso discorso per cui potrebbe giocare titolare Dzeko e non Lukaku. La seconda: l’abilità di Dimash sui calci piazzati potrebbe rivelarsi decisiva, sia sulle palle ferme (che nel finale spesso possono regalare il pallone della vittoria) sia in caso di eventuali calci di rigore. Infine, la terza: Gosens difficilmente riesce ad incidere a gara in corso, mentre l’esterno azzurro ha dimostrato di saperlo fare. E l’assist nel match con il Napoli lo dimostra.
Al momento, si tratta solo di una suggestione tattica, niente di più. Ma con ancora dieci giorni a disposizione per preparare la sfida più importante degli ultimi tredici anni nerazzurri, intanto Inzaghi ci pensa e riflette.
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