11 Aprile 2025

Come può giocare Jonathan David all’Inter e ipotesi tridente

L'analisi approfondita sul centravanti canadese

L’Inter di Simone Inzaghi continua a costruire il proprio futuro in vista di un ricambio generazionale per certi versi imposto dall’età media avanzata dell’attuale organico. In questo contesto, l’eventuale arrivo di Jonathan David, oltre a ringiovanire la rosa rappresenterebbe un’aggiunta di qualità e versatilità in attacco, senza però stravolgere l’attuale assetto nerazzurro.

In questo approfondimento, sulla base delle recenti voci di mercato tra l’Inter e Jonathan David, cerchiamo di vedere come l’attaccante canadese potrebbe realmente incastrarsi nelle dinamiche di gioco della formazione nerazzurra con due competitor quasi inattaccabili nel reparto avanzato come Lautaro Martinez e Marcus Thuram.

David-Inter, la tentazione del cambio modulo

Il modulo dell’Inter in queste ultime stagioni si è sempre basato sul 3-5-2, un sistema che Simone Inzaghi ha affinato nel tempo per massimizzare equilibrio e solidità. In questo schema, nelle ultime due annate Lautaro e Thuram sono stati stabilmente i due titolarissimi designati, una coppia complementare per caratteristiche tecniche e atletiche. L’argentino garantisce dinamismo e pressing alto, mentre il francese offre fisicità e profondità.

Nonostante l’ipotesi suggestiva di un attacco a tre con l’inserimento di Jonathan David, le analisi tattiche e i dati sulle formazioni utilizzate, confermano che l’Inter adotta raramente sistemi come il 3-4-3 o il 4-3-3, e puntualmente a gara in corso. Anche in Champions League, ha sempre mantenuto il proprio assetto classico o ha al massimo optato per un 3-4-1-2 in situazioni di emergenza, senza mai proporre un tridente offensivo puro.

Jonathan David: versatilità e fiuto del gol

Jonathan David, classe 2000, si è affermato come uno dei centravanti più famelici della Ligue 1 con la maglia del Lille, segnando 85 gol in 185 presenze. Le sue doti principali sono il senso del gol, la capacità di pressare alto e la propensione a partecipare alla manovra abbassandosi tra le linee. Secondo le analisi avanzate di siti come The Analyst e FBref, David rientra tra i migliori attaccanti europei per pressing difensivo e xG (expected goals), rendendolo una pedina interessante per squadre che cercano attaccanti moderni.

Tatticamente, può giocare sia da prima che da seconda punta, mentre non può essere considerato come un esterno offensivo. Questo aspetto lo rende poco adatto a un tridente puro, mentre risulta molto più compatibile con uno schema a due punte, come quello adottato dall’Inter.

Il ruolo di Jonathan David all’Inter

Il ruolo più realistico per David all’Inter sarebbe quello di alternativa a Lautaro o Thuram. Inzaghi potrebbe sfruttare la sua capacità di pressing per sostituire l’argentino in gare in cui è richiesto un lavoro difensivo più intenso da parte degli attaccanti, oppure impiegarlo al posto di Thuram per sfruttare maggiore mobilità e capacità di raccordo.

Con il contratto in scadenza il 30 giugno 2025, il canadese rappresenta anche un’opportunità interessante a livello economico, come ormai ripetiamo da mesi. Un’eventuale operazione a parametro zero, con costi legati alle commissioni comunque notevoli, darebbe all’Inter un rinforzo di livello senza enormi sacrifici sul mercato.

David con Lautaro e Thuram

L’idea di vedere un tridente David-Lauitaro-Thuram rimane affascinante, ma al momento resta improbabile. Richiederebbe un cambio radicale nella filosofia tattica di Inzaghi, che non trova riscontro nelle scelte avute nelle stagioni all’Inter. L’introduzione di un terzo attaccante rischierebbe di togliere equilibrio al sistema attuale, impattando sulla copertura difensiva e rompendo gli automatismi costruiti nel tempo.

David-Inter, considerazioni finali

Jonathan David può rappresentare un’aggiunta preziosa alla rosa nerazzurra, capace di offrire alternative tattiche senza forzare modifiche strutturali al 3-5-2 in un calendario sempre più condensato di impegni. La sua versatilità, unita all’esperienza internazionale e al rendimento costante avuto in Ligue 1, lo rendono un profilo ideale per aumentare la profondità offensiva dell’Inter. Ma per ora, l’idea di vederlo titolare accanto a Lautaro e Thuram resta più una suggestione da calciomercato che una realtà tattica.

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Autore:
Antonio Siragusano

Antonio Siragusano, classe 1995, fa parte della redazione di Passione Inter dal 2017, di cui ne è responsabile editoriale dal 2024. Laureato in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, dal 2021 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Appassionato di telecronache e calciomercato, scrive di Inter da quasi dieci anni.