Tutte le tappe del ritorno di Lukaku all’Inter: come Big Rom si è ripreso il nerazzurro
Dall'addio al ritorno all'Inter, passando per tutte le difficoltà al Chelsea e le famose intervisteDopo soltanto un anno al Chelsea, Romelu Lukaku si appresta a tornare all’Inter, nella squadra dove più si è sentito amato. Si tratta di una trattativa che non ha eguali nella storia del calciomercato e, come tale, è stata anche abbastanza confusa. Lukaku-Inter è una voce che continuava ad aleggiare da diversi mesi: per questo motivo, abbiamo deciso di fare chiarezza rimettendo tutti i paletti in ordine.
Abbiamo, quindi, ricostruito questa storia con le varie tappe che hanno portato al ritorno di Romelu Lukaku in nerazzurro.
L’ADDIO ALL’INTER
Iniziamo dalla fine. Cominciamo questo racconto con l’addio di Big Rom all’Inter della scorsa estate. Dopo un Europeo giocato ad alti livelli, il belga aveva lanciato nuovi messaggi d’amore all’Inter durante le sue vacanze: nulla, quindi, faceva presagire di una cessione imminente. Anzi il nome in uscita sembrava essere quello di Lautaro Martinez.
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La domenica sera del 25 luglio, Lukaku torna ad Appiano Gentile e spunta la foto con Inzaghi.
Lukaku riesce a giocare anche un’amichevole, quella del 29 luglio con il Crotone mentre continua il lavoro sotto la gestione tecnica di Inzaghi.
Tutto sembra apparecchiato perché i due possano fare un bel lavoro insieme. Il giorno seguente, Lukaku rilascia anche un’intervista dai campi di Appiano Gentile dove dice: “Con Inzaghi faremo grandi cose”. Ma così non sarà.
Dopo nemmeno una settimana, cominciano a circolare le voci di un forte interessamento del Chelsea. Il tempo passa in fretta e, senza nemmeno accorgersene, Lukaku va davvero ai blues. Il 12 agosto il belga diventa ufficialmente un nuovo giocatore del Chelsea.
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Lukaku scrive anche un messaggio d’addio per i tifosi nerazzurri spiegando che il Chelsea: “è l’occasione della mia vita”.
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LE DIFFICOLTÀ AL CHELSEA
Dopo un inizio incoraggiante, l’avventura di Lukaku al Chelsea non va però secondo i piani. Tra infortuni, covid e prestazioni disastrose, Big Rom non riesce a trovare il suo posto negli schemi di Tuchel. Cominciare a salire il dubbio che l’investimento da 115 milioni di euro da parte dei blues possa rivelarsi un grande flop.
Il feeling tra Tuchel e Lukaku non sboccia, anzi. Arrivano anche dichiarazioni abbastanza pesanti da parte del belga: “Tuchel? Basta che abbia chiarezza su come vuole impiegarmi”. Il rapporto inizia a inclinarsi tra i due.
PASTORELLO: “UN GIORNO RIVEDREMO LUKAKU IN SERIE A”
A dicembre, l’agente di Lukaku, Federico Pastorello, rilascia dichiarazioni che lasciano aperte le porte della Serie A per Lukaku: “Adesso facciamo godere Romelu al Chelsea ma lo rivedremo in Serie A perché è innamorato del nostro Paese”.
“IN PRESTITO SÌ”
Al tempo sembrava una frase pregna di ironia, oggi è realtà. Nella risposta che il d.s. dell’Inter, Piero Ausilio, diede all’intervistatore di Sky Sport c’è qualcosa di magico. Il sorrisino sulla faccia ci fa dire che qualcosa bolliva già in pentola ma di questo, probabilmente, non avremo mai certezza: “Se riprenderei Lukaku? In prestito sì”. Profetico.
LA FAMOSA INTERVISTA DI LUKAKU A SKY
Arriviamo a quella che è forse la tappa più importante e significativa del suo ritorno: l’ormai celeberrima intervista di Lukaku a Sky Sport. Il belga si apre, manda tutto il suo amore all’Inter: ci sembra incredibile, dopo appena 6 mesi e senza il permesso del Chelsea, Lukaku dichiara il proprio desiderio di tornare all’Inter. Parla del feeling con Lautaro, dice che non andrebbe mai a Juventus e Milan, si scusa con i tifosi nerazzurri: tutto questo dal divano di casa.
É un’intervista surreale, sicuramente fuori luogo ma che lancia un messaggio bello chiaro: mi pento della scelta. Io al Chelsea non sto bene, voglio tornare all’Inter.
La Curva Nord, però, non la prende benissimo. E non accetta i messaggi d’amore da parte di Lukaku.
LE BORDATE DI TUCHEL
L’intervista manda uno scossone anche nel mondo Chelsea che sicuramente non si sarebbe mai aspettato qualcosa del genere. La reazione di Tuchel, senza troppi giri di parole, rappresenta bene il tutto: “Le parole di Lukaku? Non mi sono piaciute, hanno causato un casino di cui non avevamo bisogno. Ne parleremo a quattr’occhi e lo faremo sinceramente”.
Nelle settimane successive le bordate da parte di Tuchel non si fermato, soprattutto dopo i post-partita: “Certe volte Lukaku avrebbe bisogno di mettersi più a disposizione della squadra, ha perso tanti palloni in situazioni buone”, o ancora: “Non si tratta di un giocatore, è uno sport di squadra”.
Il rapporto tra Tuchel e Lukaku si inclina definitivamente.
LUKAKU LANCIA MESSAGGI AL MONDO INTER
Nei mesi seguenti le voci su Lukaku all’Inter continuano. Il belga avrebbe mandato diversi messaggi agli ex compagni all’Inter e addirittura ai dirigenti come scrisse lo scorso marzo il noto giornalista Fabrizio Biasin su Twitter:
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Qualcosa poteva succedere davvero.
TODD BOEHLY DIVENTA PROPRIETARIO DEL CHELSEA
Il 10 maggio 2022, Todd Boehly diventa ufficialmente il nuovo proprietario del Chelsea dopo l’addio di Abramovič. Secondo diverse fonti, anche estere, questo è un altro passaggio chiave: l’insediamento di Boehly al comando del Chelsea ha facilitato (e di non poco) il ritorno di Lukaku all’Inter. Il presidente dei blues ha infatti un grande rapporto con Michael Yormark, presidente di Roc Nation, l’agenzia che rappresenta Lukaku.
SI APRE LA TRATTIVA, BIG ROM A MILANO É REALTÀ
Le settimane passano, finisce il campionato. Inizia giugno e Lukaku-Inter sembra realtà. Big Rom riesce, insieme al lavoro dell’avvocato Ledure, riescono a convincere il Chelsea ad aprire al prestito. Lukaku può tornare all’Inter. Dopo diversi incontri, nella giornata di ieri Inter e Chelsea riescono a trovare l’accordo per il prestito di Lukaku: 8 milioni di euro più due di bonus per un prestito secco di un anno.
Il ritorno ora è davvero realtà. Lukaku si riprende l’Inter e Milano: the King is back!