Il difensore classe 2000 del Lille è il prescelto della dirigenza nerazzurra come difensore del futuro. Piace da anni, è stato vicino ad arrivare un anno fa, quando sembrava che Skriniar potesse andare al Psg già in inverno. Poi la rottura del crociato di marzo e un rientro in campo che ancora non è avvenuto. Ma l’Inter non lo ha mai mollato e con lui ha trovato un accordo per l’arrivo a parametro zero l’estate prossima.
Il problema è che il Lille ha manifestato la ferrea volontà di cederlo prima per racimolare qualcosa dal suo cartellino e può forzare la mano con il portoghese, che è pronto a rientrare in campo ma ancora non si è visto. La minaccia implicita è quella di tenerlo in tribuna fino a giugno, qualora non accettasse il trasferimento a gennaio. Il giocatore sarebbe disposto a rimanere fuori dai campi per un anno e mezzo pur di aspettare l’Inter?
Non c’è certezza in merito, anche perché Juventus, Barcellona e Psg hanno bussato alla sua porta. I bianconeri, in particolare, sognano di prenderlo a gennaio versando 5 milioni ai francesi e soffiandolo all’Inter, che a sua volta si trova in difficoltà perché dovrebbe anticipare un investimento non pianificato.
Ma perché Djaló sostituirebbe Cuadrado? Semplice: andrebbe a rinfoltire il reparto difensivo, consentendo a Darmian di traslocare a tempo pieno sulla fascia destra come vice Dumfries, da qui al termine della stagione.
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