Luci e ombre, dicevamo. Sì, perché la punta classe 1991 è stato spesso oggetto di critiche per le sue prestazioni altalenanti. Dopo essere esploso con il Lecce nella stagione 2011/2012, Muriel prova a fare il salto di qualità con le maglie dell’Udinese e della Sampdoria ma senza mai riuscirci. L’esperienza in Spagna con il Siviglia è stata ancora più deludente con soli 13 gol messi a segno con la maglia andalusa in due anni (basti pensare che solo quest’anno ne ha segnati 3 in più in campionato).
Dopo il ritorno in Italia alla Fiorentina, Muriel approda all’Atalanta dove esprime tutte le potenzialità che si erano intraviste fino ad allora. Tanti gol, tanti assist e una capacità di creare occasioni fuori dal comune. Ma i dubbi restano. Il vero Muriel è quello dell’Atalanta? Più volte abbiamo visto giocatori allenati da Gasperini che poi in altre squadre non rispettano le aspettative (Gagliardini per fare un nome). La vera incognita, quindi, è capire quale Muriel arriverebbe a Milano.
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