Il Mondiale per Club sta prendendo forma, ma non troppo. L’ambizioso progetto sognato per anni dal presidente della FIFA, Gianni Infantino, va avanti ma si sta scontrando con alcune difficoltà più o meno inaspettate. Al momento, ci sono dei dettagli già definiti e altri (piuttosto importanti) per i quali invece bisognerà ancora lavorare e di fretta, visto che i tempi cominciano a diventare ristretti. Facciamo un punto della situazione su tutto ciò che riguarda la nuova competizione, con un occhio anche agli incassi che potrebbero spettare all’Inter.
La 21esima edizione di questo torneo sarà storica, perché verrà inaugurato il format a 32 squadre che la renderà praticamente identica al classico Mondiale per nazionali. Le partecipanti verranno divise in otto gruppi da quattro squadre ciascuno, con tre partite secche da disputare, quindi senza andata e ritorno come invece accadeva nella vecchia formula della Champions League. Le prime due classificate di ogni girone andranno a comporre le 16 squadre che si sfideranno nella fase a eliminazione diretta, che partirà dagli ottavi di finale. Anche in questa fase, le gare saranno uniche, fino alla finale. Non è prevista finale per il terzo e quarto posto.
Il torneo si svolgerà negli Stati Uniti e comincerà domenica 15 giugno 2025 con la gara inaugurale. Conclusione prevista praticamente un mese dopo, domenica 13 luglio 2025, con la finale che si disputerà al MetLife Stadium di New York.
Il 28 settembre 2024, la FIFA ha annunciato ufficialmente le città e i 12 stadi in cui si svolgerà la competizione. Andiamo a ripercorrerli, con relativa città e capienza, a partire proprio dalla sede della finalissima:
1) MetLife Stadium – New York (capienza: 82.500 persone)
2) Rose Bowl – Los Angeles (capienza: 88.500 persone)
3) Geodis Park – Nashville (capienza: 30.000 persone)
4) Bank of America Stadium – Charlotte (capienza: 75.000 persone)
5) Mercedes-Benz Stadium – Atlanta (capienza: 75.000 persone)
6) Lincoln Financial Field – Philadelphia (capienza: 69.000 persone)
7) Lumen Field – Seattle (capienza: 69.000 persone)
8) TQL Stadium – Cincinnati (capienza: 26.000 persone)
9) Camping World Stadium – Orlando (capienza: 65.000 persone)
10) Inter&Co Stadium – Orlando (capienza: 25.000 persone)
11) Hard Rock Stadium – Miami (capienza: 65.000 persone)
12) Audi Field – Washington (capienza: 20.000 persone)
Le 32 squadre partecipanti sono state ammesse con il criterio di suddivisione fra le confederazioni di appartenenza, in base a risultati ottenuti e ranking: 12 squadre per la UEFA (Europa), 6 squadre per la CONMEBOL (Sud America), 5 squadre per la CONCACAF (Nord America), 4 squadre per la CAF (Africa), 4 squadre per la AFC (Asia), 1 squadra per la OFC (Oceania).
Di seguito la lista completa delle squadre partecipanti, sebbene alcuni posti vadano ancora assegnati:
Veniamo alla principale criticità legata allo svolgimento della nuova competizione, ovvero gli incassi per i club. In un primo momento Gianni Infantino e la FIFA avevano garantito ai club un montepremi totale compreso fra i 2 e i 2,2 miliardi di euro. Ciò avrebbe consentito ad ogni squadra partecipante di godere di un incasso minimo da 50 milioni di euro, con la possibilità di spingersi fino a 100 milioni in caso di vittoria del torneo.
Tuttavia, oggi le cifre non sono ancora state svelate e questo sta indispettendo molto i club coinvolti. La motivazione è da ricercare nei problemi insorti per l’assegnazione dei diritti tv del Mondiale per Club.
La FIFA ha lanciato nello scorso mese di agosto l’asta per l’assegnazione dei diritti tv per le edizioni 2025 e 2029 (il torneo avrà cadenza quadriennale e anticiperà di un anno il Mondiale per Nazionali) in Europa e nell’Africa subsahariana. Il problema è che il 24 settembre 2024 si è chiuso ufficialmente il bando, ma nessuno si è aggiudicato i diritti.
L’unica vera interlocuzione è avvenuta con Apple, che però – stando alle indiscrezioni – si sarebbe fermata a 1 miliardo di dollari per i diritti dell’edizione a livello globale. La metà (o poco meno) di quanto inizialmente previsto da Infantino. Questo aspetto ha ovviamente ripercussioni sugli incassi da destinare ai club, fra cui l’Inter, visto che la principale fonte di introiti per il massimo organismo mondiale è rappresentata proprio dai diritti televisivi. La FIFA lancerà una nuova asta nelle prossime settimane e parallelamente continuerà le discussioni con i possibili player coinvolti.
Voci di mercato irrealizzabili per i nerazzurri
Cinque curiosità sull'esterno canadese dell'Inter
Le mosse dei nerazzurri nel 2025
Tutte le informazioni utili per seguire il match
Appuntamento natalizio con Lorenzo e Simone