Onana, il futuro è in buone mani? Scopriamolo insieme
Tutto pronto per l'erede di HandanovicSamir Handanovic, nonostante la grande prova contro la Fiorentina, è finito, per motivi anagrafici, in una evidente spirale discendente. Che prosegua ancora un anno oppure che si ritiri, è naturale che l’Inter cerchi un erede per difendere i pali della propria porta. Da mesi il nome più caldo è quello di André Onana, portiere camerunense dell‘Ajax che andrà in scadenza di contratto nel 2022. Tra il suo agente e i dirigenti nerazzurri i contatti sono avviati da tempo e il matrimonio sembrerebbe, almeno sulla carta, ormai una formalità. Ma che tipo di portiere è Onana? Vediamolo insieme
Onana, che per altro è ancora molto giovane considerando la longevità della carriera di un portiere, avendo solo 25 anni, è un estremo difensore fenomenale tra i pali, plastico e reattivo, simile per agilità a Maignan. Sinora si è dimostrato quasi impenetrabile di fronte alla mole di tiri subiti in carriera. Simile per caratteristiche a Lloris e Reina, è molto bravo di piede, anche quando sotto pressione. Calcia piuttosto bene anche con il sinistro, nonostante sia destro, con il 35% di precisione nei rilanci e oltre 54 tocchi di palla a partita. Può, e deve, ancora migliorare molto però sulle uscite, sia per quanto riguarda i cross che negli 1 contro uno, situazioni in cui non è ancora tra i top.
Il campionato olandese, pur essendo di livello medio più basso rispetto alla Serie A, presenta una mentalità e squadre molto più offensive. Anche le medio piccole si affidano al calcio totale, senza badare molto alla difesa e attaccando a testa bassa. Questo implica per i portieri lavoro extra per due motivi: si difende poco e male, e al tempo stesso si attacca invece parecchio e bene.
Nonostante premesse simili, Onana si è sempre destreggiato alla grande, mantenendo sempre la percentuale di gola subiti ampiamente sotto l’1 a partita: 0,75 nelle ultime 20 partite giocate, 0,87 nel 2019-2020, 0,86 l’anno precedente, 0,97 nel 2017-2018 e, addirittura un incredibile 0,62 nella prima annata da professionista nell’Ajax, dove in 32 partite giocate da titolare subì solo 20 reti.
Numeri importanti per un numero 1 tanto giovane e, tanto bersagliato dagli avversari. Nell’annata “peggiore”, il 2017-2018, ha infatti subito ben 130 tiri nello specchio della porta e ne ha parati ben 98. Da quando è titolare nell’Ajax ha sempre avuto percentuali di parate mostruose rispetto alla mole di tiri pericolosi. 78,4%, 76,9%, 72,5% e addirittura, nell’ultimo campione relativo al 2020-2021, un impressionante 80%. Su 75 tiri nello specchio, ne ha neutralizzati 60. Significativo anche il dato complessivo: in 142 partite giocate in Eredivisie, ha subito ben 362 tiri in porta, neutralizzandone 276. Il 77,1%. Numeri di valore assoluto e che fanno ben sperare per il futuro della porta nerazzurra.
Anche il dato sulle partite in cui ha preservato la porta inviolata sono molto incoraggianti. Nel 2016 e nel 2018 ha ottenuto ben 15 clean sheet, mentre nell’ultima stagione giocata prima della squalifica, in 20 gare ha subito 0 reti in 9 occasioni. Una saracinesca. E sui rigori? Beh, cari tifosi abituati alle prodezze dal dischetto di Handanovic, non disperate. Su 11 penalty subiti in carriera infatti, Onana ne ha parati 4, quasi il 40%. Non male per nulla.
L’Inter insomma potrebbe assicurarsi un potenziale crack: raramente, a parte eccezioni rarissime come Donnarumma e Buffon, portieri giovani come Onana hanno mostrato doti tanto spiccate e varie. Qualche leggero miglioramento nelle uscite e il camerunense può veramente diventare uno dei migliori portieri in circolazione. E quale paese migliore per perfezionarsi ulteriormente se non la patria dei migliori estremi difensori della storia? L’Inter e l’Italia lo aspettano a braccia aperte. Se tutto va secondo i piani di Marotta, il futuro dell’Inter è ancora in buone mani. Ancora, per l’ennesima volta a costo 0.