Chi è Onana: cresciuto nell’Eto’o Academy, ora combatte il pregiudizio sui portieri neri
Tutto su André Onana: il portiere del futuro dell'InterAndré Onana è il nuovo portiere dell’Inter. Il camerunense ha firmato ieri a Milano, dopo aver svolto le visite mediche, un quinquennale da 3 milioni di euro a stagione. Andiamo alla scoperta, dunque, del portiere del futuro nerazzurro. Nel destino di Onana, c’è fin da subito una leggenda dell’Inter: i primi passi nel football del giocatore dell’Ajax avvengono nella scuola calcio di Douala, città del Camerun da oltre 2 milioni di abitanti.
L’Academy che frequenta Onana è nata proprio grazie a Samuel Eto’o, considerato uno degli eroi della patria. All’età di 13 anni viene notato dalla cantera del Barcellona che lo porta in Spagna nel 2010. Il portiere assapora i primi sprazzi di calcio europeo in quella che lui stesso definisce casa: “Quando torno a Barcellona tutte le porte sono aperte: è normale, ho passato la mia adolescenza lì”.
L’EXPLOIT CON L’AJAX – Dopo 4 anni passati nelle giovanili blaugrana, Onana passa all’Ajax dove completerà la crescita definitiva, diventando il portiere titolare degli Ajacidi nel giro di poco tempo. Nella stagione 2018-2019 attira le attenzioni di tutta Europa: è tra i protagonisti della favola Ajax in Champions League che andò a un passo dalla finale, negata solamente da un Lucas Moura scatenato. L’esplosione viene bloccata dalla squalifica per doping ma le sue qualità non sono da mettere in dubbio.
In 206 partite con la maglia del club olandese, Onana ha mantenuto la porta inviolata in ben 84 occasioni mostrando grande reattività tra i pali e buona padronanza con i piedi. Come raccontato dal giornalista Alec Cordolcini ai nostri microfoni, uno dei punti di forza del camerunense è la concentrazione: il numero uno è stato specificatamente allenato per affinare la capacità di restare in partita (mentalmente) per tutti i 90 minuti. Aspetto da non sottovalutare per una squadra come l’Inter che, per diverse partite, potrebbe subire anche solo un tiro in porta.
LA SUA BATTAGLIA – Nel momento di maggior attenzione, nel 2019 Andre Onana parlò apertamente ai microfoni di BBC Sport del pregiudizio verso i portieri neri: “Non vedo differenze tra portiere bianchi e neri. Siamo uguali: loro fanno errori, io faccio errori. Tutti i portieri fanno errori. Ma i portieri neri devono lavorare più duro per combattere il pregiudizio su di noi. La gente pensa che siamo inaffidabili o che non potremo mai raggiugere il livello dei bianchi. É un pensiero a cui dobbiamo lavorare per eliminarlo definitivamente”.