AMARCORD – Palermo-Inter, dal crack di JZ all’ultimo successo nerazzurro targato Eto’o: i precedenti
Neanche il tempo di mettere da parte i pensieri post Derby d’Italia che già si parla di Palermo. Sabato sera l’Inter sarà di scena al “Renzo Barbera“, campo tradizionalmente ostico ai nerazzurri. I dieci incontri che si sono disputati a partire dalla promozione dei rosanero in Serie A (04/05) sono a favore dei nerazzurri con […]Neanche il tempo di mettere da parte i pensieri post Derby d’Italia che già si parla di Palermo. Sabato sera l’Inter sarà di scena al “Renzo Barbera“, campo tradizionalmente ostico ai nerazzurri. I dieci incontri che si sono disputati a partire dalla promozione dei rosanero in Serie A (04/05) sono a favore dei nerazzurri con 4 vittorie. 3, invece, sono sia i pareggi sia le affermazioni dei siciliani. Ma, di fatto, la Beneamata non esce col massimo risultato dal capoluogo siciliano da ben cinque anni: analizziamo cos’è successo negli scontri tra le due squadre fino ad allora.
LA FRITTATA DI VIDIC E I DUE GOL ANNULLATI – 21 settembre 2014. In panchina c’è ancora Walter Mazzarri. Dopo soli 3′ Vidic combina un pasticcio e regala a Vazquez l’assist per l’1-0 rosanero. Il pareggio arriva al 41′ con Mateo Kovacic. In chiusura di tempo l’Inter si vede annullare la rete del vantaggio firmato da un colpo di testa di Vidic, annullato per fuorigioco di Osvaldo. Il guardalinee è un altro, ma nella ripresa si replica: torre di Vidic, colpo a botta sicura di Icardi e 1-2 annullato per fuorigioco (inesistente) dell’argentino. Vazquez sciupa tre volte il gol del 2-1, la prima di queste colpendo la traversa: finisce 1-1.
IL CRACK DEL CAPITANO – 28 aprile 2013. E’ l’Inter di Stramaccioni, quella che vedrà il crollo di Javier Zanetti al minuto 17: per lui lesione al tendine d’achille. Al 10′ il Palermo passa in vantaggio: disimpegno errato di Silvestre, recupero di Miccoli, ispiratissimo, e assist per Ilicic che fa 1-0. Nella ripresa la Beneamata prova ad aggrapparsi ad Alvarez, il migliore tra i nerazzurri, ma l’argentino fallisce due buone occasioni per pareggiare i conti e il Palermo, nei minuti finali, fallisce il colpo del KO con Abel Hernandez. Termina 1-0.
LA REMUNTADA ROSANERO – 11 settembre 2011. I nerazzurri, guidati da Gasperini, soffrono per 33′ finchè Milito devia un tiraccio di Stankovic e in maniera accidentale sblocca il match. La ripresa si apre col pareggio di Fabrizio Miccoli che, al 48′, segna un rigore in movimento servito da Acquah. 3′ più tardi Samuel viene atterrato in area di rigore e Milito realizza il penalty firmando la doppietta. Ma il vantaggio nerazzurro dura solo 120”: grande azione palla a terra dei padroni di casa, assist di Miccoli per Abel Hernandez che fa 2-2. La rete decisiva, però, arriva al minuto 86 ed è una punizione magistrale di Miccoli, che sentenzia il match. Due minuti dopo c’è addirittura spazio per un eurogol di Pinilla che sorprende Julio Cesar (mal posizionato) con un gran bolide da fuori area. A nulla servirà il 4-3 di Forlan al 91′.
L’ULTIMA VITTORIA NERAZZURRA: ETO’O AL QUADRATO – 19 settembre 2010. Al 28′ gli uomini di Benitez vanno sotto grazie al gol di Ilicic, che realizza il tap-in sulla respinta di Julio Cesar al tiro di Pastore. Eto’o e Milito sfiorano il pareggio prima di andare a riposo ma Migliaccio e Sirigu compiono due grandi interventi. Nella ripresa Bacinovic si divora il gol del 2-0 calciando addosso a Julio Cesar; l’Inter, dal canto suo, continua a sciupare opportunità: Diego Milito, infatti, fallisce due gol incredibili prima che, al 70′, Eto’o trova il pari dopo una giocata meravigliosa. Il Palermo non ci sta e Pastore va ad un passo dal 2-1, ma, proprio nel momento migliore dei padroni di casa, sale in cattedra la Beneamata e attua la rimonta: tacco di Stankovic, uno-due con Maicon, appoggio del serbo per Et0’o che di piatto infila Sirigu. Il colpo del KO lo fallisce Goran Pandev con un mancino delizioso che esce di nulla alla destra dell’estremo difensore palermitano. Brivido nel finale con una giocata pazzesca di Pastore che colpisce il palo: i nerazzurri espugnano il “Barbera” con un 1-2 in rimonta.