Robin Gosens è sicuramente l’ipotesi più affascinante e che stuzzica di più la fantasia dei tifosi, seppur probabilmente la meno praticabile. Il calciatore tedesco è esploso sotto la guida di Gasperini fino a guadagnarsi un posto in nazionale. Fermo ai box da diverse settimane per un infortunio, nella passata stagione si è rivelato uno dei migliori d’Europa per rendimento nel ruolo, siglando addirittura 12 goal e 8 assist in 44 partite. Il suo nome è sicuramente il più adatto per vari motivi. In primis è nel picco della maturità, avendo 27 anni, e può garantire ancora tanti anni ad alti livelli. Inoltre conosce già la Serie A ed il 3-5-2, e dimostra di esaltarsi da esterno a tutta fascia. Purtroppo però su Gosens ci sono anche degli inevitabili contro. È un “figlio” di Gasperini e si sa che spesso e volentieri i giocatori che nel sistema dell’Atalanta furoreggiano, appena tolti dalla loro comfort zone crollano diventando calciatori “normali”. Le perplessità maggiori poi arrivano sull’integrità fisica, l’ultimo infortunio è stato piuttosto grave, e sul prezzo del cartellino. La bottega Percassi è sempre cara e per portare Gosens a Milano ci vorrebbero almeno 35-40 milioni. Il suo contratto scade nel giugno 2023, ma i bergamaschi non sembrano intenzionati a fare sconti, specie a una delle ormai “dirette rivali”.
L'identikit del giovane centrocampista della Dinamo Zagabria
Preoccupano le condizioni di due centrocampisti
In panchina il favorito rimane Cristian Chivu
Il punto sul caso di mercato che scatena i commenti
Il report aggiornato sui problemi fisici
Il centrale tedesco ha riportato una distrazione muscolare