4 Settembre 2024

Il nuovo gioiello della Primavera Inter che può esordire con Inzaghi

Può fare un percorso simile ad Akinsanmiro

C’è un giocatore in particolare, nella Primavera dell’Inter, che sin dall’anno scorso si sta affermando fra gli insostituibili e che si candida ad essere quanto meno aggregato, in alcune occasioni, alla Prima Squadra.

Certo, tutti conosciamo Simone Inzaghi e sappiamo che sperimentare con giocatori molto giovani non è esattamente una delle sue caratteristiche, ma certamente potrebbe concedere qualche scampolo di gara a uno dei ragazzi dell’Under 19 di Andrea Zanchetta. L’identikit che abbiamo tracciato è quello di Matteo Cocchi, giocatore di 17 anni nato a Imola il 1° febbraio 2007 e che dunque diventerà maggiorenne soltanto fra cinque mesi.

Chi è Matteo Cocchi, esterno della Primavera Inter

Ciò che ha colpito già dalla stagione 2023-24 con Cristian Chivu alla guida è stata proprio la precocità di Cocchi, che l’Inter si è assicurata prelevandolo dal settore giovanile del Bologna, nel 2021, per 500.000 euro. Di professione terzino sinistro, già l’anno scorso l’imolese è entrato nella formazione Under 19 da fuoriquota di due anni, ma ci ha messo pochissimo a imporsi

Chivu ha deciso di puntare su di lui, complici le criticità emerse durante la stagione precedente sulla corsia sinistra, dove né Pelematti né l’adattato Fontanarosa avevano fornito le giuste garanzie. Cocchi è stato schierato da titolare sin dalla prima giornata dell’anno scorso e il tecnico romeno non ne ha più fatto a meno, tant’è che Cocchi può vantare già 29 presenze in Primavera.

Matteo Cocchi skills e caratteristiche

Quest’anno ancora non si è visto a causa di un infortunio alla caviglia, ma il nuovo allenatore Zanchetta lo attende per riconsegnargli presumibilmente il ruolo da titolare come terzino sinistro, vista anche la conferma del modulo 4-3-3 utilizzato anche da Chivu. In queste prime giornate, Zanchetta ha schierato il classe 2005 Marco Motta in quel ruolo, ma sicuramente Cocchi offre al momento maggiori garanzie.

Per quanto riguarda le caratteristiche, il 17enne trova nella corsa una dei suoi punti di forza ed è nota la sua capacità di macinare chilometri sull’out di sinistra, supportando costantemente la fase offensiva ma rivelandosi strutturato e solido anche in difesa. Dotato di un buon cross con il suo piede mancino, l’anno scorso Cocchi sfruttava le mutazioni nello schieramento di Chivu, che in fase offensiva passava sistematicamente a un 3-4-3. Questo consentiva all’imolese di avanzare il suo raggio di azione nei quattro di centrocampo, contando sulla copertura del terzo di difesa dietro, o addirittura di dialogare con Di Maggio e Quieto (ali offensive) prendendone il posto in attacco.

Vedremo, dunque, se gli eventuali ulteriori progressi in Primavera porteranno a un possibile salto in Prima Squadra di Cocchi. Certo, non immaginiamo una permanenza fissa, ma la possibilità di essere aggregato esiste, così come quella di vedere il campo, magari a risultato acquisito. Un percorso simile a quello compiuto da Ebenezer Akinsanmiro l’anno scorso, prima del prestito di quest’estate alla Sampdoria, con tanto di inizio promettente.