12 Agosto 2023

PRO e CONTRO dell’arrivo di Arnautovic all’Inter

La nostra analisi dell'attaccante austriaco

Bologna's Marko Arnautovic portrait during italian soccer Serie A match Bologna FC vs Venezia FC at the Renato Dall'Ara stadium in Bologna, Italy, November 21, 2021 - Credit: Ettore Griffoni

PERCHÉ NO

L’età è il primo “contro”. Acquistare un 34enne significa prendere un giocatore che non può garantire chissà quali prospettive future: anche nell’ottica della nuova filosofia societaria – investire su giovani da poter eventualmente rivendere in futuro a un prezzo maggiore – sembra un colpo che “stona”.

E pure perché, allacciandosi a questo discorso, Arnautovic avrà pure una discreta esperienza, ma solo nei club di media-bassa fascia. A parte la parentesi fugace all’Inter, l’austriaco non ha mai giocato in una big: Twente, Werder Brema, Stoke City, West Ham, Shanghai SIPG, Bologna. Squadre discrete, ma di certo non Real Madrid, Barcellona o Bayern Monaco. E anche in Champions League, vanta solo 5 presenze totali. Ha senso puntare su un giocatore del genere, a questa età?

L’austriaco è abbastanza una garanzia a livello di rendimento: soprattutto negli ultimi anni, non ha praticamente mai tradito le aspettative di inizio stagione. Ma comunque stiamo parlando di aspettative limitate, non di segnare 20 gol a campionato e trascinare i compagni verso un titolo. Anche perché, escludendo i tre trofei alzati nel 2010 con l’Inter, la sua bacheca è vuota. Non per colpa sua, ovvio, ma è un altro sintomo di quale sia stata la sua carriera e a quali livelli abbia giocato.

Non è minimamente paragonabile a Lukaku. Big Rom è un centravanti di un’altra categoria: Arnautovic può essere il suo sostituto? Molto probabilmente non è all’altezza di questo ruolo. Discorso totalmente diverso se invece prendesse il posto di Correa come quarto attaccante della rosa.

Anche per via dell’età, non garantisce massima affidabilità dal punto di vista fisico. Nell’ultima stagione, ad esempio, ha giocato solo 21 partite su 38 in Serie A: poco più del 55% delle gare totali. Infortuni differenti lo hanno tenuto fuori in alcuni periodi dell’anno.

Insomma, sicuramente Arnautovic rappresenta un profilo diverso rispetto agli altri nomi del casting nerazzurro. Ma mettendo sulla bilancia i vari pro e contro, siamo sicuri sia quello giusto?