PRO e CONTRO degli obiettivi in attacco dell’Inter

GLI OBIETTIVI IN ATTACCO Abbandonata la pista Balogun, per scelta e per necessità, ora l'Inter si sta concentrando sugli obiettivi rimasti in attacco. Il centravanti è un'urgenza da risolvere in tempi brevi, ma la dirigenza nerazzurra sa di non poter sbagliare un colpo così delicato. Quale sarebbe il profilo migliore per completare il reparto di Inzaghi? Andiamo a capirlo, valutando pro e contro di ogni obiettivo in attacco dell'Inter. SCORRI SCHEDE>>> MEHDI TAREMI PRO Taremi è da un po' di anni uno dei migliori realizzatori del Porto, con ottime prestazioni anche in Champions League. Inoltre, le sue caratteristiche garantirebbero continuità tecnica con Dzeko, essendo sì una punt d'area di rigore, ma avendo anche grandi capacità lontano dalla porta nel supporto alla manovra. CONTRO A parte i dubbi sull'adattamento al campionato italiano, la vera questione è il costo del cartellino rapportato alla sua età. Il Porto chiede 30 milioni di euro, con l'Inter che sembra disposta ad arrivare fino a 25. Inoltre, un altro punto di riflessione è la sua possibile partecipazione alla Coppa d'Asia, che lo terrebbe fuori per almeno un mese tra gennaio e febbraio. SCORRI SCHEDE>>> MARKO ARNAUTOVIC PRO Oltre alla perfetta conoscenza del campionato di Serie A, il grande pregio di Arnautovic è rappresentato sicuramente dalle sue caratteristiche fisiche e tecniche. L'austriaco potrebbe essere quel riferimento offensivo richiesto da Inzaghi, sia in area di rigore che nello sviluppo del gioco. CONTRO L'esborso economico rischia di essere molto alto (sopra i 10 milioni di euro), per un giocatore di 34 anni compiuti, che ha saltato gran parte della scorsa stagione per problemi fisici e che in carriera non è mai riuscito a imporsi ad altissimi livelli. SCORRI SCHEDE>>> BETO PRO Anche nel caso di Beto è la fisicità a rappresentare il motivo per il quale l'Inter vuole puntare su di lui. L'attaccante dell'Udinese, poi, ha il vantaggio di essere molto più giovane di Taremi e Arnautovic (è un classe 1998), e questo potrebbe aggiungere maggiore prospettiva al suo acquisto. CONTRO Anche per il portoghese è il costo a rappresentare il freno principale alla trattativa. L'Inter non è così convinta delle qualità del giocatore da spendere una cifra tra i 20 e i 30 milioni di euro. Beto, peraltro, richiederebbe un approccio tattico differente, essendo sì molto alto, ma molto più abituato a giocare in profondità che spalle alla porta. SCORRI SCHEDE>>> ALVARO MORATA PRO A parlare in favore di Morata è la sua carriera: Real Madrid, Juventus, Chelsea, Atletico Madrid. Tutti club di altissimo livello, nei quali lo spagnolo ha militato, anche se con fortune alterne. Oltre alla grande esperienza internazionale, c'è anche il modo di giocare, in grado di combinare peso offensivo e lavoro per i compagni. Non a caso è il profilo preferito da Inzaghi. CONTRO Il costo complessivo dell'operazione, tra costo del cartellino e ingaggio, è decisamente troppo alto per le finanze dell'Inter. Su Morata, poi, pesano delle qualità da bomber non di primissimo pelo, che non gli hanno mai permesso di segnare con costanza, come invece ci si aspetterebbe. SCORRI SCHEDE>>> DUVAN ZAPATA PRO Zapata garantirebbe continuità tattica rispetto al passato, mettendo insieme caratteristiche sia del gioco di Lukaku sia di Dzeko. Un giocatore con la sua struttura può sempre rappresentare un fattore in Serie A, specie contro difese molto chiuse e arcigne. CONTRO Il colombiano sembra essere in declino, a causa sia dell'età, sia di problemi fisici che da un po' di tempo ne stanno condizionando il rendimento. Puntare su di lui sarebbe una scommessa molto rischiosa. E in questo momento l'Inter è soprattutto a caccia di certezze.

PRO e CONTRO degli obiettivi in attacco dell’Inter

Il punto sul futuro centravanti dell'Inter

Enrico Traini - Autore

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Enrico Traini
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