PRO e CONTRO dell’arrivo di Scamacca all’Inter
La nostra analisi sull'attaccante del West Ham
PERCHÉ NO
L’ultima stagione non è stata particolarmente esaltante, soprattutto rispetto alle aspettative iniziali. L’azzurro è arrivato al West Ham l’estate scorsa per circa 36 milioni di euro, una somma notevole. Il bottino sul campo, però, non ha ripagato – almeno per adesso – quell’investimento: 8 reti (solo 3 in campionato) in 27 partite. Gli Hammers speravano in qualcosa di meglio.
Anche a livello di prezzo, per rilevare Scamacca servono circa 25/30 milioni. Non pochi, sia per il rendimento dell’ultimo anno che per le casse dell’Inter, che non ha molto margine di errore negli investimenti.
Poi c’è il capitolo sostituto di Lukaku. Come detto, l’ex Sassuolo ricoprirebbe la casella lasciata vuota dal belga: ma il centravanti azzurro ha le qualità per rimpiazzarlo? Almeno ad oggi, sembra un downgrade rispetto a Big Rom.
Anche a livello di esperienza, Scamacca non ne ha maturata molta. Zero presenze tra Champions League ed Europa League, solo 7 (nella passata stagione) in Conference. Rispetto a Lukaku e Dzeko, ma anche agli altri tre attaccanti della rosa, ha un curriculum europeo poco scintillante.
Insomma, Marotta e Ausilio devono valutare bene i pro e i contro prima di piazzare l’affondo decisivo, che comunque sembra ormai prossimo.