PRO e CONTRO dell’arrivo di Taremi all’Inter
La nostra analisi dell'attaccante iraniano
PERCHÉ NO
L’ostacolo principale all’acquisto di Taremi è il prezzo, c’è poco da discutere. Il Porto potrebbe chiedere circa 30 milioni per liberarlo. Una cifra molto alta per un giocatore che ha superato i 31 anni e che è in scadenza di contratto nel 2024.
L’età è un fattore da considerare: Taremi ha già raggiunto il picco della sua carriera ed è difficile pensare che possano esserci miglioramenti sensibili. Al contrario, è più probabile che il suo rendimento possa subire una leggera flessione nelle prossime stagioni. E in carriera Taremi è solo alla seconda stagione da 20 gol in campionato (anche se va detto sempre abbinati a un numero di assist, che solo la scorsa stagione è sceso sotto i 10), in una squadra come il Porto, che è sempre tra gli attacchi più prolifici, insieme al Benfica.
L’altro dubbio è legato proprio al campionato in cui gioca. L‘unica esperienza nel calcio europeo di Taremi, infatti, è in Portogallo, arrivata anche a un’età non più giovanissima (27 anni). Sarà in grado di mantenere questo livello di prestazioni anche in un campionato più fisico e agonistico come la Serie A? Le partite giocate in Champions League lasciano pensare di sì, ma i dubbi sull’adattamento rimangono legittimi.
Una nota conclusiva, infine, riguarda la Coppa d’Asia, che rischia di renderlo indisponibile per oltre un mese, dal 12 gennaio al 10 febbraio. Perderlo in una fase così cruciale della stagione potrebbe essere un malus non di poco conto, che inevitabilmente influisce negativamente sulla sua valutazione.