PSG-Inter 1-2, i nerazzurri PROMOSSI e RIMANDATI
Chi ha fatto bene e chi meno
PROMOSSI
Il nome che si è messo maggiormente in mostra ancora una volta è quello di Davide Frattesi. 3 gol dell’Inter in Giappone e 3 volte c’è il suo zampino, oggi con due assist subentrando dalla panchina. La mezz’ala ex Sassuolo ha gamba e tempi di inserimento di primissimo livello. Deve crescere nel palleggio, ma è in grado di aggiungere una dimensione verticale al centrocampo nerazzurro unica.
Così come aggiunge caratteristiche inedite Juan Cuadrado. Il colombiano ha nel dribbling una delle sue caratteristiche migliori e lo ha messo in mostra anche oggi. In partite bloccate le sue qualità possono essere preziose e spiccano ancora di più nel confronto con i limiti di Dumfries.
Menzione d’onore va fatta per due giovani, che probabilmente non faranno parte di questa rosa: Filip Stankovic e Sebastiano Esposito. Il portiere si è mostrato molto attento tra i pali e ha sfoggiato doti tecniche di alto livello, tanto da rendere impietoso il confronto con Donnarumma in questo fondamentale. L’attaccante classe 2002 deve crescere ancora, ma ha numeri d’alta classe (da menzionare un tocco d’esterno delizioso di prima) ed è andato a segno in 3 delle 4 amichevoli fin qui disputate. Il futuro nerazzurro potrebbe essere più verde del previsto.
L’ultimo nome è una promozione di incoraggiamento. Marcus Thuram è ancora lontano dall’avere una forma fisica brillante e dall’essere pienamente inserito nei meccanismi tattici nerazzurri. Tuttavia, con la palla tra i piedi è un giocatore dalle qualità importanti, in grado di spezzare i raddoppi e di creare pericolo tra le linee. Lo ha fatto vedere in più di una circostanza. Rimangono alcuni dubbi sulla sua efficacia sottoporta, ma va detto come l’Inter abbia prodotto pochissimo con lui in campo, al di là della sua prestazione. Quando crescerà l’intesa con Lautaro Martinez, si potranno dare giudizi più definitivi.