L’attacco dell’Inter è probabilmente il reparto in cui la squadra è meno completa. In particolar modo l’infortunio di Marko Arnautovic ha da subito fatto capire che oltre a Lautaro Martinez e Marcus Thuram non ci fossero grandi alternative. Anche per la prestazioni di Alexis Sanchez, fin qui non proprio esaltanti. Simone Inzaghi però non è affatto d’accordo con quanto appena detto in base alle sue dichiarazioni in conferenza stampa sul cileno: “Sanchez è pronto, perché è un giocatore che ho voluto fortemente qua. Lui è voluto tornare con grandissimo entusiasmo e sta lavorando bene quotidianamente. Non ha fatto la preparazione ed è stato convocato due volte in nazionale. Non so se giocherà dall’inizio, ma sia lui che Arnautovic li abbiamo voluti. Marko aveva dimostrato di essere importante e Sanchez era già stato tanto tempo qui. Ci daranno tante soddisfazioni”.
La prima cosa che salta all’occhio è una dichiarazione forte da parte del tecnico nerazzurro. Afferma infatti di averlo fortemente voluto in rosa. Quest’estate si era spesso parlato della lista dei desideri del mister in attacco, ma mai del fatto che tra questi, nei primi posti ci fosse il nome di Alexis Sanchez. Il tecnico nerazzurro lo ha già allenato qui a Milano e dunque aveva già delle idee precise sul ruolo del cileno in squadra. Nelle parole di oggi gli rinnova la fiducia, ponendo un dubbio anche sul suo impiego nella gara di domani contro il Salisburgo.
Le ultime indiscrezioni prevedono 4 cambi rispetto alla formazione scesa in campo contro nella vittoria contro il Torino. Dovrebbero tornare dal primo minuto Alessandro Bastoni e Denzel Dumfries, mentre potrebbero trovare spazio Davide Frattesi e Carlos Augusto. Il dubbio rimane in attacco, se confermare la Thu-La o puntare sul Niño Maravilla. Secondo Sky Sport nelle ultime ore starebbero crescendo le quotazioni del cileno al posto di Thuram.
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