Sembra Modric e studia Pirlo: chi è Virtuani, il baby regista dell’Inter
Il classe 2008 appartiene alla nuova generazione dei nerazzurri
Dopo una fortunata tradizione di registi degli ultimi anni, prima con Brozovic e adesso con Calhanoglu, l’Inter potrebbe ritrovarsi già in casa il play del futuro. E no, non stiamo solamente parlando di Kristjan Asllani, altro giovane talento classe 2002 che sta già dimostrando di poter raccogliere l’eredità del compagno turco e di giocare a certi livelli, bensì di un altro interista addirittura sei anni più giovane.
Si tratta di Marco Virtuani, centrocampista classe 2008 nato a Lodi e cresciuto nel settore giovanile dell’Inter. Dopo aver affrontato tutta la trafila delle giovanili, passando prima per l’Under 14 dell’Inter con la quale ha vinto il campionato nella stagione 2021/22 e poi per l’U15 con cui ha sollevato il secondo ‘scudetto’ consecutivo la stagione successiva, il ragazzo fa parte in questo momento della formazione U16 dei nerazzurri.
Un’annata in cui Virtuani è sbocciato sia fisicamente che tatticamente. Utilizzato nei primi anni prevalentemente davanti alla difesa, infatti, il centrocampista viene ora schierato anche da mezzala con ottimi risultati. Calciatore che a suon di prestazioni ha richiamato l’attenzione dell’U17 dell’Inter e che il club nerazzurro vuole accompagnare nella crescita senza troppa fretta.
Marco Virtuani: skills e caratteristiche
In attesa di vederlo alla prova in categoria ancora superiori, sia sotto l’aspetto tattico ma anche fisico, Marco Virtuani si può definire innanzitutto come un centrocampista molto tecnico. Un piede destro raffinatissimo che lo rende uno specialista sui calci di punizione, ma anche un abile costruttore gioco dotato di ottima visione in campo.
Fisicamente, e anche per via dei capelli lunghi e biondi, ricorda un giovanissimo Luka Modric. Stando allo stile di calcio, invece, l’accostamento può andare soprattutto ad Andrea Pirlo. Non si tratta di paragoni, i quali sarebbero senz’altro sbagliati e affrettati in questa fase di crescita per il classe 2008. Ma sicuramente, sia Modric che Pirlo, possono rappresentare due modelli di riferimento a cui ispirarsi stando alle caratteristiche mostrate in questi primi anni di calcio da Virtuani.