L’imminente addio di Brozovic potrebbe segnare un cambiamento importante nelle gerarchie dell’Inter. Con la cessione del croato, infatti, i nerazzurri perderanno così l’ultimo elemento di un gruppo di senatori che, a partire dal prossimo 10 luglio, sarà quasi totalmente sparito.
Perché, oltre al centrocampista croato, dalla prossima stagione l’Inter dovrà fare a meno anche di Handanovic, D’Ambrosio e Skriniar, senza dimenticare l’addio di Dzeko, i nerazzurri solo per 2 anni, ma diventato presto un elemento centrale dello spogliatoio. Addii che si vanno a sommare a quelli degli scorsi anni Hakimi, Perisic ed Eriksen, artefici dello Scudetto del 2021.
Con il futuro di Lukaku ancora da decidere, i nerazzurri ripartiranno per la nuova stagione con un totale cambio di leadership, con i superstiti dell’ultimo Tricolore (Bastoni, Darmian, Barella, Lautaro Martinez e forse De Vrij) chiamati a prendere in mano le redini dello spogliatoio.
Si prospetta, dunque, una stagione rivoluzionaria per i nerazzurri, fondamentale per porre le basi per quella che sarà la competitività dell’Inter del futuro. Guidata, per forza di cose, da tanti nuovi leader.
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