13 Luglio 2024

3 INDIZI dalle frasi di Inzaghi su Valentin Carboni

L'allenatore lo ha citato quattro volte

Come di consueto, la conferenza stampa di inizio stagione in casa Inter regala numerosi temi e argomenti. Non ha fatto eccezione l’appuntamento di ieri, quando il nuovo presidente Giuseppe Marotta e l’allenatore Simone Inzaghi hanno aperto l’annata in casa nerazzurra.

Fra le dichiarazioni del tecnico, non sono passati inosservati i numerosi riferimenti a Valentin Carboni. L’argentino classe 2005, in prestito secco al Monza nel 2023-24, è tornato di proprietà nerazzurra dal 1° luglio ed è senz’altro il giovane più promettente dell’Inter, come dimostra anche la convocazione strappata con l’Argentina in Coppa America. Ebbene, Inzaghi – che lo ha allenato già due anni fa, mandandolo in campo negli ultimi minuti in diverse gare – ha parlato di Carboni per ben quattro volte all’interno della conferenza. Di queste, solo una è stata diretta “conseguenza” di una domanda e ben tre sono state citazioni spontanee.

Le 4 frasi di Simone Inzaghi su Valentin Carboni

Il tecnico campione d’Italia ha detto: 1) che gli ultimi a tornare saranno “il nostro capitano Lautaro e Carboni“; 2) che Carboni “è nel futuro dell’Inter. Lo aspetto nel migliore dei modi“; 3) “non dimentichiamo che abbiamo anche Carboni, una soluzione in più, abbiamo visto cosa è capace di fare“; 4) a domanda diretta sull’attacco, ha risposto che “Carboni dà un’opzione in più. Possiamo metterci don due giocatori dietro una punta o può fare il quinto offensivo puntando sempre l’uomo“.

In molti si sono già interrogati sul vero intento delle dichiarazioni di Inzaghi, soprattutto se consideriamo che anche l’anno scorso parlò in maniera analoga dell’argentino, salvo poi avallare la cessione in prestito al Monza. E sappiamo anche che, in contesti simili, si dicono molte “bugie bianche“, per citare il presidente Marotta.

Non è dato sapere se l’Inter abbia già preso una decisione in merito a Carboni. Di certo, in qualunque caso – permanenza in rosa, cessione a titolo definitivo o prestito – la cosa più intelligente da fare era effettivamente quella di parlarne. E tanto. Per alzare il prezzo, oppure per farlo sentire partecipe dell’Inter futura. E in effetti le numerose citazioni di Inzaghi danno l’idea che la cosa fosse studiata.

3 indizi dalle parole di Inzaghi

Innanzitutto, una premessa: il discorso di Inzaghi filerebbe perfettamente, nel caso in cui Carboni il 1° settembre fosse ancora un giocatore dell’Inter. L’argentino – come dice il tecnico – offrirebbe una soluzione in più sotto diversi punti di vista. Numerico, perché rinfoltirebbe il reparto d’attacco su cui pendono i numerosi interrogativi in merito ad Arnautovic; tecnico, viste le caratteristiche e le soluzioni diverse che effettivamente Carboni offre.

Spingiamoci però oltre, ovvero verso una soluzione più “maliziosa”, alla ricerca degli indizi. Il primo si ritrova nel passaggio in cui Inzaghi fa intendere che, con Carboni in rosa, l’Inter potrebbe cambiare modulo e disporsi con due giocatori dietro l’unica punta. La soluzione tattica sarebbe anche condivisibile, ma sappiamo che l’allenatore dell’Inter non deroga mai dal 3-5-2 in partenza e lo fa solo a gara in corso (spesso a favore di un 4-3-1-2) e in situazioni in cui c’è da segnare a tutti i costi. Facile immaginare, dunque, che l’argentino avrebbe un ruolo da rincalzo e forse non giocherebbe abbastanza.

Il secondo indizio si annida in un’espressione usata da Inzaghi: “Carboni è nel futuro dell’Inter“. Certo, può essere anche interpretata diversamente perché è un dato di fatto, essendo un giocatore giovane. Ma siamo sicuri che – in questo caso – ‘futuro’ non escluda ‘presente’?

Il terzo ha a che vedere con le strategie di calciomercato dell’Inter. Inzaghi ha insistito molto sull’importanza di avere un giocatore con le caratteristiche di Valentin Carboni. E allora, a voler essere più che maliziosi, l’interpretazione potrebbe essere: “Va bene la cessione di Carboni, ma che venga rimpiazzato con un altro giocatore dalle caratteristiche simili“. Dribbling, cambio di passo, tiro dalla distanza, imprevedibilità: vi ricorda qualcuno?