Nel 1928 il disegno di Muggiani fu abbandonato dopo l’unione con l’altra società calcistica denominata la Milanese e per ragioni politiche. Il governo fascista infatti non vedeva di buon occhio il nome “Internazionale” e il club divenne quindi Ambrosiana. Il nuovo stemma era formato da un cerchio blu con al centro il fascio littorio. Sulla sinistra invece lo scudo con il biscione della famiglia Visconti e sulla destra lo scudo rossocrociato simbolo di Milano. La parentesi fu piuttosto breve, solamente un anno.
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