I Top&Flop dell’Inter nella stagione 2019/2020: la LuLa stupisce, Skriniar ed Eriksen fuori ruolo
Ecco protagonisti in evidenza e calciatori che hanno deluso le aspettativeFLOP
SKRINIAR – Inutile nasconderlo: ha fatto parecchio male vedere Milan Skriniar così in difficoltà nel corso dell’ultima stagione. Passare da difensore più importante ad anello debole nell’assetto difensivo nerazzurro, anche a livello psicologico avrà colpito il ragazzo. Eppure, nonostante gli sforzi riversati negli allenamenti e in partita, il centrale slovacco non è riuscito ad assimilare le richieste di Antonio Conte. Un cambio drastico del modo di difendere che ha messo in bilico anche il suo futuro a Milano, con diverse sirene di mercato provenienti dall’Inghilterra.
ERIKSEN – Arrivato a gennaio come possibile uomo decisivo per la rincorsa scudetto, si è invece ritrovato in poco tempo come un pesce fuor d’acqua all’interno di un contesto di gioco consolidato e poco incline ad inserire così facilmente la figura del trequartista. Conte, che probabilmente avrebbe preferito un profilo più accattivante ai suoi occhi come Vidal, ha cercato di andare incontro alle caratteristiche del danese, tentando un cambio modulo alla ripresa degli allenamenti post lockdown. Dopo un breve periodo di fiducia, Eriksen ha chiuso la stagione con tantissime panchine e pochi minuti nelle gambe.
PADELLI – Durante il mese di febbraio, chiamato a sostituire l’infortunato il titolare Handanvic, il secondo portiere nerazzurro non ha sfruttato la grandissima chance capitata in un momento cruciale della sua carriera. Interista da sempre, ha mostrato evidenti lacune tra i pali che hanno indotto la società a profonde riflessioni. Per questo motivo verrà retrocesso al posto di terzo portiere il prossimo anno, mentre il rientrante Radu potrebbe fare da vice di Handanovic.
ASAMOAH – Si pensava che con la presenza di Conte in panchina potesse migliorare una sua prima annata piuttosto timida all’Inter. E invece, i troppi infortuni e la poca fiducia del tecnico sull’integrità fisica dell’esterno a tutta fascia ghanese, lo hanno fatto scomparire dai radar come confermato dalle zero presenze collezionate nel 2020.
LAZARO – Solamente sei mesi per l’esterno austriaco arrivato dall’Hertha Berlino all’Inter la scorsa estate. Qualche fiammata in avanti senza quella qualità che tutto l’ambiente si aspettava ed una fatica ad assimilare i meccanismi difensivi del 3-5-2 che hanno portato il club a lasciarlo andare in prestito per sei mesi al Newcastle. Rientrato alla base solo formalmente, Lazaro è stato spedito la scorsa settimana in un nuovo prestito al Borussia Mönchengladbach.
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