Tre nuove INDICAZIONI dalla terza amichevole dell’Inter
Cosa abbiamo imparato al termine di Inter-Las Palmas
Fa tre su tre l’Inter di Simone Inzaghi che anche nell’amichevole di questo pomeriggio contro il Las Palmas centra una vittoria convincente. All’Orogel Stadium-Dino Manuzzi di Cesena la formazione nerazzurra ha mostrato un deciso cambio di passo rispetto a quanto visto con la Pergolettese contro una squadra di buon livello.
Tante le indicazioni fornite dalla formazione di Inzaghi che questo pomeriggio ha riabbracciato in campo per circa mezz’ora di gioco il blocco degli italiani, compreso il ritorno di Acerbi dall’infortunio. Andiamo dunque ad analizzare su Passione Inter i principali spunti che abbiamo raccolto dalla terza uscita ufficiale del pre-campionato nerazzurro.
Partiamo con la prima vera novità tattica interessante su cui Inzaghi ha insistito dal primo minuto, come testimoniato dalle urla a bordocampo. Rispetto alla passata stagione, la formazione nerazzurra ha alzato di qualche metro la linea di pressing, accettando ancor più volentieri l’uno contro uno in ogni reparto del campo. Anzi, è stato proprio lo stesso tecnico ad insistere sulla creazione di duelli individuali sin dall’inizio, esortando la squadra a togliere il fiato a Las Palmas già alla prima uscita di palla.
Altro tema tattico da seguire con attenzione nelle prossime gare riguarda l’intercambiabilità del centrocampo, in particolare dei due interni. E’ vero che la duttilità di Mkhitaryan e Zielinski ha permesso ad Inzaghi di non dare troppi punti di riferimento, scambiando spesso e volentieri i due interpreti. Ma a tratti è sembrato che l’armeno andasse anche alla ricerca di una posizione da trequartista puro, con Asllani e Zielinski a schermare alle sue spalle. Un cambio modulo di cui abbiamo già parlato e che potrebbe rappresentare la vera evoluzione dell’inzaghismo.
Chiudiamo con i singoli che più hanno impressionato in questo terzo test estivo dell’Inter. In copertina ovviamente ci finisce ancora una volta Mehdi Taremi, autore di una doppietta che fa schizzare le sue marcature in pre-campionato a quota cinque reti. Ad impressionare, però, sono stati soprattutto Mkhitaryan e Bisseck: entrambi hanno mostrato una condizione fisica superiore, dominando nettamente sugli avversari in ogni fase di gioco.
Qualche spunto interessante arrivato anche da Zielnski, mentre per quanto riguarda il ritorno degli italiani hanno ben figurato due nerazzurri in particolare: Bastoni autore di un assist al bacio sprecato da Frattesi da pochi passi, e Dimarco che ha inventato un gol delizioso nel finale di gara.