Analisi

Il gioiello dell’Inter che sta facendo meglio di Yildiz e di cui nessuno parla

La giornata 19 di Serie A verrà certamente ricordata come quella in cui l’Inter si è aggiudicata il simbolico titolo d’inverno, battendo in una partita folle il Verona. Se però allarghiamo il raggio all’intero campionato e ci soffermiamo sui singoli calciatori, c’è un altro aspetto che può diventare altrettanto simbolico.

Marko Arnautovic è entrato in maniera disastrosa, Alexis Sanchez non ha inciso. Un film già visto che conferma non solo le enormi difficoltà dell’inter a trovare alternative valide alla coppia Lautaro-Thuram, ma anche i dubbi sollevati in estate sull’opportunità di affidarsi a due 35enni nel reparto d’attacco.

Profili completamente diversi rispetto a quei canterani nerazzurri che sono stati ceduti in prestito in Serie A e capaci di mettersi in luce poche ore dopo, andando in gol. Parliamo di Gaetano Oristanio (classe 2002) che ha permesso al suo Cagliari di strappare un punto a Lecce, ma soprattutto di Valentin Carboni (classe 2005) che con il Monza sta trovando continuità di rendimento ed è stato assoluto protagonista nella vittoria ottenuta a Frosinone, con un gol e un assist geniale per Mota.

Calciomercato Inter: Valentin Carboni può tornare subito?

Nelle ultime settimane si parla tanto, giustamente, del talento juventino Kenan Yildiz che sta offrendo un contributo importante ai bianconeri e ha già trovato il gol in Serie A (curiosamente, anche lui a Frosinone) oltre a un centro in Coppa Italia nella goleada sulla Salernitana.

Si parla meno, invece, del giovane di proprietà nerazzurra nelle cui potenzialità tutti – all’Inter – credono tantissimo, fin dalle giovanili. Valentin Carboni, che con la Primavera nerazzurra ha vinto il campionato 2021-22, lo scorso anno ha anche esordito in Prima Squadra, visto che Simone Inzaghi lo utilizzava nei finali di partita per trovare il gol della vittoria. Il talento era ben visibile, ma l’argentino dava l’impressione di essere ancora acerbo.

La tappa al Monza, tuttavia, si sta rivelando proficua, così come la scelta della dirigenza nerazzurra di spedirlo in Brianza in prestito rigorosamente secco: la possibilità di perderne il controllo non è contemplata, in Viale della Liberazione. Carboni fino a questo momento ha totalizzato 2 gol e 2 assist in 12 presenze, di cui solo 3 da titolare per 340 minuti complessivi. Ma oltre ai numeri c’è di più, perché a colpire sono stati i lampi di classe corroborati da un mancino di qualità assoluta.

L’argentino, che ha trovato il primo gol in Serie A contro la Juventus a inizio dicembre (chissà che non sia un segno del destino…) viene stabilmente impiegato da Raffaele Palladino, nel suo 3-4-2-1, insieme ad Andrea Colpani a supporto della prima punta. Carboni è dunque un misto fra un trequartista puro e una seconda punta: un profilo che dalle parti di Appiano Gentile potrebbe risultare molto utile.

Difficile che l’Inter possa riportarlo alla base già in questo mese di gennaio, anche perché tutti sono soddisfatti del suo percorso a Monza, ma la possibilità che entri a far parte stabilmente della rosa 2024-25 è da considerarsi molto concreta.

Simone De Stefanis

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