Analisi

Tutta la VERITÀ sulla strategia dell’Inter per l’attaccante

La ricerca dell’attaccante dell’Inter prosegue ormai da diverse settimane. Il tradimento di Lukaku, avvenuto ormai un mese fa e sul quale è intervenuto anche il vice-presidente Javier Zanetti, ha costretto i nerazzurri a rivedere le proprie strategie di mercato.

Diversi nomi si sono susseguiti in queste settimane e, per questo motivo, proviamo a fare un punto sulla strategia dei dirigenti per quanto riguarda l’acquisto del nuovo attaccante.

C’è un punto di partenza chiaro e riguarda l’investimento economico preventivato. L’Inter ha un budget stabilito per l’attaccante, di circa 30 milioni di euro. Questo può arrivare a toccare la quota dei 35 milioni di euro, con vari bonus e forse un piccolo extra-budget. Infine, si potrebbe pensare di alzare ulteriormente questa cifra, inserendo alcune formule un po’ più “fantasiose”. Ad esempio, la percentuale sulla rivendita.

Per quanto riguarda la rosa dei nomi, i nerazzurri stanno valutando varie opportunità per decidere qual è la migliore. Tutti i profili emersi sono effettivamente stati valutati e per tutti c’è la convinzione di poter chiudere, rimanendo all’interno del budget stabilito. Se non fosse stato così, l’Inter avrebbe già abbandonato le piste non ritenute credibili.

Poi, però, ci sono delle gerarchie. Il nome più caldo, come noto, è quello di Folarin Balogun. L’attaccante piace molto per diversi motivi: come spiegato nel nostro approfondimento, ha le caratteristiche della prima punta, e c’è la certezza che il suo potenziale da finalizzatore sia di altissimo livello. L’Inter vede in Balogun un profilo dal talento “raro”, molto utile sia dal punto di vista tecnico, sia nell’ottica di una possibile futura plusvalenza, vista la giovane età.

Allo stesso tempo, piace molto anche l’opzione Mehdi Taremi. L’attaccante iraniano, in particolare, convince per caratteristiche e nell’ottica di una continuità tecnico-tattica rispetto a Dzeko. Tuttavia, non si vorrebbe investire tutto il budget su di lui: l’idea è di partire da un’offerta più bassa rispetto ai 30 milioni di euro chiesti dal Porto e l’ingaggio del giocatore è decisamente alla portata.

Più dietro, ci sono gli altri nomi: Beto è un altro profilo che piace comunque, quindi da non scartare, e che rientra nel budget. Così come Alvaro Morata, che nonostante il rinnovo (tra l’altro ancora non ufficiale), è da tenere sotto osservazione. Anche perché lo spagnolo rimane il profilo preferito di Simone Inzaghi.

A questo punto, una domanda sorge spontanea: quando arriverà l’attaccante? Piero Ausilio è stato chiaro: l’obiettivo è averlo prima dell’inizio del campionato. Se in queste ore si riuscisse a piazzare qualche altro esubero (Sensi e Lazaro, ad esempio), è molto probabile che ci sarebbe un affondo finale ancor più deciso per l’attaccante. In un tale scenario, l’idea sarebbe di completare l’acquisto del centravanti all’inizio della prossima settimana. Tuttavia, riuscire a piazzare due esuberi in così poco tempo è tutt’altro che semplice. Per cui, a prescindere dalle trattative in uscita, le prossime 48/72 ore potrebbero comunque risultare decisive per la scelta dell’attaccante sui cui puntare.

Infine, c’è il nodo Correa. L’addio del Tucu, richiederebbe l’arrivo di un altro attaccante, a quel punto fare low cost o meglio ancora a parametro zero. L’ipotesi Alexis Sanchez nonostante tutto per qualche giorno è ancora viva, ma lui ha fretta. Se il colpo sarà Balogun, l’identikit cercato sarebbe quello di un giocatore d’area di rigore, forte fisicamente. In ogni caso, molto dipenderà dal destino dell’attaccante argentino, che occupa tanto spazio a bilancio e che potrebbe liberare risorse utili per completare i colpi che Ausilio ha in mente. Non solo davanti, ma anche in difesa.

Enrico Traini

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