Zilliacus, sicuramente, non è tipo da basso profilo. Da pochissimo ha affermato che, se dovesse diventare proprietario dell’Inter, “Mbappé non sarebbe più un sogno“, così come nessun altro top player. Il finlandese afferma che la sua società è specializzata nella creazione di servizi innovativi per i tifosi, in grado di generare nuove fonti di ricavi. Sarebbero queste a consentire al club di permettersi i giocatori più forti al mondo, in modo da “competere ogni anno per vincere Serie A e Champions League“.
Zilliacus si è detto disposto anche a collaborare con la famiglia Zhang, lasciando anche a Steven la carica di presidente, perché “l’Inter non è questione di vanità“. Sul tema stadio, infine, ha espresso gradimento verso la permanenza a San Siro, ritenuto “un’istituzione“. Solo nel caso in cui non dovesse rivelarsi possibile, batterebbe strade alternative. “A Milano o altrove, non importa. Basta che sia un impianto funzionale“.
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