Dopo la fuga di notizie della giornata di ieri su un possibile dietrofront di Dumfries sul fronte rinnovo, questa mattina si è invece riaccesa la pista che porta all’addio la prossima estate. Un discorso che non si lega con il prolungamento o meno del contratto dell’Inter e che potrebbe essere approfondito specialmente durante l’Europeo di Germania.
Come ribadito questa mattina da Tuttosport, a causa della cancellazione del Decreto Crescita, il club nerazzurro non può pensare nemmeno di avvicinarsi alla richiesta da 5 milioni di euro fatta dall’olandese per il rinnovo. Per questa ragione l’opzione cessione rimane la più probabile per il futuro di Dumfries.
L’ex Psv viene indicato come il più sacrificabile dall’Inter, sia per un discorso tecnico ma anche per la potenziale maxi plusvalenza che genererebbe il suo addio. Ad oggi l’esterno destro viene infatti quotato sui 40 milioni, ma un buon Europeo con la sua Olanda potrebbe far schizzare la valutazione finale sui 50/55 milioni di euro.
Sulle sue tracce rimane sempre vigile la Premier League, con il Manchester United in prima fila per ripiombare su Dumfries da un momento all’altro.
Dove bisogna firmare? Se davvero in estate dovessero arrivare delle offerte di questo calibro, l’Inter non ci penserebbe due volte a lasciare andare Dumfries. L’esterno olandese, peraltro, è stato idealmente già rimpiazzato con l’approdo dello scorso gennaio di Tajon Buchanan.
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