A partire da oggi, l’Inter ha una rivale in più sul mercato. Stando infatti alle recenti indiscrezioni circolate in Spagna, il lavoro in entrata dei nerazzurri potrebbe essere infastidito dall’inserimento improvviso del Real Madrid di Carlo Ancelotti.
Nonostante un mercato faraonico che ha visto sbarcare a Madrid calciatori del calibro di Mbappé ed Endrick, i blancos non sono riusciti a rinforzare un reparto arretrato che ha visto partire un elemento prezioso come Nacho a costo zero. Contro lo Stoccarda, nel match giocato in Champions League lo scorso martedì, il tecnico italiano è stato costretto ad adattare Carvajal al ruolo di centrale al fianco di Rudiger.
Una costante emergenza che potrebbe portare Florentino Perez ad anticipare a gennaio l’investimento in difesa. Come riportato da AS, tra i nomi sul taccuino del Real Madrid sarebbe stato inserito quello di Yarek Gasiorowski. Un difensore di cui si è parlato parecchio in Italia nelle scorse settimane dietro l’interesse proprio dell’Inter.
Lo spagnolo classe 2005, infatti, era stato valutato dai dirigenti nerazzurri come uno dei candidati a completare il reparto arretrato di Inzaghi, prima dell’affondo per Tomas Palacios. Nel frattempo, va anche ricordato che il Valencia aveva esercitato un’opzione per aumentare il costo della sua clausola rescissoria da 20 a 45 milioni di euro, così da stroncare sul nascere una possibile mossa interista.
Secondo il diario spagnolo, l’Inter non avrebbe del tutto abbandonato la pista Gasiorowski per il futuro, così come altri club del calibro di Salisburgo e Atletico Madrid. L’esigenza del Real Madrid potrebbe però risultare decisiva in caso di assalto nel mese di gennaio. I rapporti tra blancos e Valencia non sono così buoni, anche se la clausola rescissoria potrebbe agevolare le speranze del Real.
Tutte le informazioni utili per seguire il match
Appuntamento natalizio con Lorenzo e Simone
Le possibili scelte dei due allenatori
L'argentino non ha trovato molto spazio nella prima parte di stagione
Tour de force per gli uomini di Inzaghi
Cosa dobbiamo aspettarci dalla sessione invernale