Affare Palacios-Inter a rischio: cos’è successo davvero
Si è generata parecchia apprensione nelle scorse ore
In attesa di definire gli ultimi dettagli del colpo Tomas Palacios, per qualche ora l’Inter ha temuto di dover rinunciare al centrale argentino e di dover tornare sul mercato.
Uno scenario che per certi versi ha ricordato il caso Samardzic della scorsa estate, con il centrocampista bloccato in hotel dopo aver sostenuto le visite mediche e in attesa che il suo entourage trovasse una nuova intesa con il club nerazzurro.
A causare la frenata improvvisa sono stati stavolta dei rallentamenti burocratici avvenuti in Argentina, rispetto ai quali l’Inter è risultata totalmente estranea. Come risaputo, il difensore si trovava in prestito all’Independiente Rivadavia che vantava nei suoi confronti un diritto di riscatto dal Tallares. Proprio l’esercizio di questa opzione, come spiegato da La Gazzetta dello Sport, ha causato il rallentamento di ieri.
Per questa ragione la dirigenza nerazzurra è rimasta costantemente in contatto con la Federcalcio Argentina, in modo da avere rassicurazioni sulla fumata bianca dell’operazione. Una trattativa che dovrebbe sbloccarsi nelle prossime ore con la firma ufficiale di Palacios sul nuovo contratto con l’Inter.