Simone Inzaghi ha finalmente un nuovo attaccante per la sua Inter. In attesa di capire se ci saranno margini per piazzare Correa e, di conseguenza, un altro innesto finale, la dirigenza nerazzurra ha definito nel weekend l’accordo col Bologna per l’acquisto di Marko Arnautovic. La Gazzetta dello Sport in edicola oggi racconta un retroscena: il club emiliano ha tenuto duro fino all’ultimo e avrebbe voluto una cifra più alta rispetto ai 10 milioni di euro complessivi di valutazione finale (prestito oneroso da 4 milioni, riscatto obbligatorio per altri 4 milioni e 2 milioni di bonus facili da raggiungere), ma la volontà ferrea del calciatore alla fine ha fatto arrendere i rossoblu che hanno assecondato la richiesta del calciatore e trovato comunque un accordo vantaggioso con l’Inter (Arnautovic era stato pagato circa 5 milioni due anni fa).
Per l’età e i vari acciacchi delle ultime stagioni, l’investimento risulta sicuramente oneroso e non futuribile. Inevitabilmente si paga il ritardo nell’aver affondato il colpo in attacco, detto che a queste cifre e in questo momento l’austriaco è potenzialmente il miglior compromesso tra i vari nomi che sono stati accostati all’Inter. Ne abbiamo parlato in maniera più approfondita qui.
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