Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha rilasciato una lunga intervista a Sky per parlare dell’andamento della stagione nerazzurra dopo un’estate parecchio turbolenta. Il dirigente ha mostrato ampiamente tutta la stima che prova per Simone Inzaghi. Queste le sue parole:
“Il percorso fatto fino ad oggi è partito con Pioli e Spalletti, che ci ha riportato in Champions, passando poi da Conte che ci ha fatto rivincere dopo anni lo Scudetto. È stato il risultato di un grandissimo lavoro, partito da lontano e portato avanti da Antonio e dal suo staff. Adesso abbiamo Inzaghi, che è come un architetto di interni che, su una struttura già solida, ha dato più libertà alla squadra, attraverso le giocate, il possesso palla, la fantasia”.
“In estate non stavamo perdendo tutto, stavamo semplicemente perdendo qualche elemento importante, che però sapevamo poteva essere sostituito adeguatamente. Non ci si può arrendere alle prime difficoltà. Perdere in un colpo solo Conte, Hakimi, Lukaku ed Eriksen avrebbe ammazzato chiunque, ma non noi. Il mercato? Dobbiamo cercare di fare le cose fatte bene, non possiamo pensare solo a comprare giocatori come piacerebbe ai tifosi. Il nostro lavoro è quello di cercare di compensare, di mantenere alta al competitività facendo se necessario qualche sacrificio e poi trovando l’investimento giusto. Ecco perché non sarà mai un Inter che esce ridimensionata dal mercato”.
“A gennaio mi sembra siamo a posto così sul mercato, ci saranno entrate solo se i nostri giocatori ci chiederanno di andare altrove per avere più spazio. Ad oggi però nessuno ci ha chiesto di essere lasciato partire e la rosa è numericamente perfetta in ogni reparto. Onana è in scadenza a giugno e noi naturalmente valutiamo sempre certe opportunità. Thuram? Ammetto che siamo stati vicini, ma adesso siamo a posto così”.
Su Lukaku, Ausilio ha poi dichiarato: “Se lo riprenderei? In prestito sì”.
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