Da quando il fondo Oaktree è diventato il nuovo proprietario dell’Inter, il registro della società sul fronte del mercato è cambiato sensibilmente. Se negli ultimi anni il club nerazzurro si è reso protagonista perlopiù dell’acquisto di giocatori dalla grande esperienza a parametro zero, oggi i nuovi obiettivi della Beneamata sono soprattutto giocatori giovani e di talento che possono essere rivalutati in futuro.
Questo è quanto sottolinea Tuttosport nella sua edizione odierna riportando la notizia del viaggio di Dario Baccin in Sudamerica in questi giorni. Il braccio destro del DS Piero Ausilio era infatti assente in tribuna al Franchi domenica per la gara (poi sospesa al 17′) contro la Fiorentina. Il dirigente nerazzurro andrà in questi giorni in missione per conto dell’Inter ad osservare talenti tra Buenos Aires e Rio de Janeiro.
Baccin durante questa sua permanenza in Sudamerica andrà a caccia di nuovi giovani talenti che possano essere profili da Inter. L’obiettivo della nuova proprietà è quello di scovare dei ragazzi da far crescere, che possano essere il più futuribili possibile, sullo stile di quello già visto in estate con l’acquisto del 2003 Tomas Palacios che, pur avendo un prezzo del cartellino da oltre 6 milioni di euro, è stato preferito agli esperti Mario Hermoso e Ricardo Rodriguez che erano svincolati.
Secondo il quotidiano piemontese, in questi giorni i profili su cui Baccin si concentrerà maggiormente sono quelli di un nuovo difensore centrale che possa raccogliere in futuro l’eredità di Francesco Acerbi e anche di un trequartista/seconda punta, un giocatore simile a quell’Alberto Gudmundsson a lungo cercato la scorsa estate.
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