L’ultima uscita di Bologna ha confermato una volta per tutte che l’Inter, oltre a Pavard, la scorsa estate si è aggiudicata un altro grandissimo difensore centrale. Yann Bisseck non può essere considerato solamente come un giovane dalle belle speranze in ottica futura, bensì come un tassello della formazione di Simone Inzaghi divenuto già una realtà concreta nel presente.
Il tedesco contro il Bologna è risultato determinante non solo con la sua rete da tre punti sullo splendido assisti di Bastoni, ma anche grazie all’ennesima prova difensiva che ha messo in evidenza tutte le sue qualità. Un profilo che l’Inter cercava da anni, un difensore moderno che ha aggiunto caratteristiche come fisicità e velocità che nella retroguardia nerazzurra non si vedevano da diverse stagioni.
Un’intuizione di mercato in realtà suggerita ai dirigenti interisti, come raccontato da calciomercato.com. Era stato infatti Marcelo Simonian a segnalare per la prima volta Bisseck a Piero Ausilio, il quale – dopo averlo visto in video – aveva spedito un osservatore in Danimarca. A quel punto bastò poco per convincere il ds nerazzurro a scommettere sul classe 2000 e comunicare al suo agente di voler investire i 7 milioni di euro della clausola per avere il ragazzo.
Un Bisseck che nei mesi scorsi ha pure superato la concorrenza ‘virtuale’ di Tiago Djalò. Lo scorso gennaio, infatti, l’entourage del tedesco – a causa dei pochi minuti avuti dal difensore nei primi mesi – aveva aperto all’ipotesi del prestito con Stoccarda, Salernitana e Sassuolo in prima fila. Le prime apparizioni del centrale nel mesi di dicembre, complice l’infortunio di Pavard, hanno però impressionato tutti ad Appiano Gentile.
Una crescita rapida, figlia della grande intelligenza e applicazione del ragazzo che in pochi mesi ha saputo smussare alcuni spigoli tattici, mettendosi a completa disposizione del suo allenatore. Per questa ragione i dirigenti dell’Inter hanno rinunciato all’idea di anticipare a gennaio l’acquisto di Tiago Djalò, come auspicato invece dal portoghese poi finito alla Juventus. Una scelta coraggiosa che – per l’ennesima volta – ha premiato la lungimiranza del club interista.
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L'ipotesi per il trasferimento a gennaio