L’Inter esce da Pisa con un pareggio, ma anche con diversi passi indietro sul piano del gioco rispetto a quanto mostrato contro il Las Palmas a Cesena. Tutto nella norma, all’interno di una preparazione estiva nella quale inevitabilmente sono aumentati i carichi di lavoro nell’ottica di una stagione lunghissima.
Da gare come queste, in ogni caso, è possibile trarre degli spunti in ambito di calciomercato. La Gazzetta dello Sport, dopo l’amichevole in Toscana, si concentra in particolare sui due acquisti di cui l’Inter necessita: uno in attacco, dove i nerazzurri hanno faticato parecchio; l’altro in difesa, reparto nel quale sono stati registrati alcuni svarioni. Questa l’analisi della rosea:
“Dentro un reparto che per la prima di campionato molto probabilmente farà a meno di Taremi, c’è urgenza assoluta di riassemblare al più presto la ThuLa. E magari di non indugiare alla posibilità di insserire un altro attaccante in rosa. […] Il solito disastro di Correa, impalpabile. E Arnautovic che, al primo test stagionale, dopo neppure due minuti in campo comincia a toccarsi la coscia sinistra. E poi, toccato duro, pure la caviglia. Non una novità, l’austriaco la scorsastagione ha sofferto sul piano degli infortuni. E dunque, al netto di ogni discorso tecnico, l’affidabilità fisica è un elemento su cui l’Inter non può sbagliare, se è ero che siamo alle porte di una stagione piena di impegni come mai“.
“L’altro ritocco al motore prima dl via, l’Inter deve darlo alla difesa. Non c’è giocatore che sia ancora in piena condizione, gli azzurri e lo stesso Acerbi sono molto indietro. Ma Bisseck (assai positivo lui, oltre il gol) e compagni devono crescere”.
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