La sessione estiva di calciomercato volge al termine quando manca ormai una settimana al gong definitivo, ma l’Inter guarda già avanti e si proietta agli acquisti da portare a termine fra un anno, quando diversi calciatori della rosa andranno in scadenza contrattuale.
Il presidente Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio si preparano a sfoderare l’arte ormai consolidata degli ingaggi a parametro zero, che anche quest’anno ha portato due giocatori: Mehdi Taremi in attacco e Piotr Zielinski a centrocampo. Secondo Tuttosport, nel 2025 i colpi a zero potrebbero essere ben tre, distribuiti equamente in quei ruoli della rosa di Simone Inzaghi ritenuti bisognosi di aggiunte.
Il primo – come anticipato ieri – dovrebbe arrivare in attacco e il candidato principale è Jonathan David del Lille. Il contratto dell’attaccante canadese classe 2000 scade il 30 giugno e il giocatore non ha intenzione di rinnovare, ma c’è il rischio che i francesi possano cederlo in questi ultimi giorni di mercato – soprattutto se non dovessero centrare la qualificazione in Champions League – oppure nella finestra di gennaio. Se il 1° febbraio David dovesse ancora essere un giocatore del Lille, allora i dirigenti nerazzurri avvierebbero le trattative, visto che Marko Arnautovic e Joaquin Correa (salvo cessioni nei prossimi giorni) saluteranno da svincolati l’estate prossima e ci sarebbe bisogno di una quarta punta.
Per il secondo colpo, il ruolo da rinforzare è quello del difensore centrale. Attualmente, infatti, i nerazzurri contano su Francesco Acerbi e Stefan de Vrij, che vanno rispettivamente per i 37 e i 33 anni. Quest’anno l’Inter correrà il “rischio”, anche se a luglio è stato fatto un tentativo in extremis per Alessandro Buongiorno (poi andato al Napoli), ma per l’anno prossimo servirà un investimento, anche perché i contatti dei due ex Lazio scadranno entrambi.
Per ultimo, il terzo acquisto fra gli svincolati potrebbe arrivare sull’esterno destro. Vero che i nerazzurri sono a buon punto per il rinnovo di Denzel Dumfries fino al 2027, ma in ogni caso bisognerà intervenire per trovare un’alternativa a Matteo Darmian, che ha il contratto in scadenza nel 2025, sebbene esista un’opzione fino al 2026. E anche se dovesse rimanere, il classe 1989 verrebbe comunque impiegato da difensore, ruolo meno dispendioso rispetto a quello di esterno a tutta fascia in un 3-5-2.
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