Come l’Arabia Saudita sta rompendo il calciomercato e gli intrecci con l’Inter

Cristiano Ronaldo ha dato il cambio di passo, ma l'estate 2023 sarà probabilmente ricordata come quella in cui l'Arabia Saudita ha deciso di fare un ulteriore e forse definitivo salto di qualità nella campagna di calciomercato rischiando di cambiare gli equilibri del calcio. E le conseguenze, più o meno indirette, riguardano anche l'Inter. SCORRI LE SCHEDE >>> PRIMO PASSO Sulla falsariga di quanto fatto in precedenza la Cina, come ha ammonito anche il presidente UEFA Ceferin, l'Arabia Saudita guidata dai principali quattro club controllati dal fondo sovrano PIF (ma non solo i primi club) sta facendo razzia di stelle sul viale del tramonto a suon di milioni. Dopo Cristiano Ronaldo ecco Benzema per l'incredibile cifra di 200 milioni di euro all'anno, quindi Kanté per "soli" 100 milioni all'anno e altri big di nome che sono all'ultimo contratto della carriera. Ma non solo. SCORRI LE SCHEDE >>> LA SVOLTA Perché in breve tempo i club sauditi si sono fiondati anche su giocatori più giovani e funzionali. Basti pensare all'affare Ruben Neves, circa 55 milioni di euro, o le offerte per giocatori come Heung-Min Son del Tottenham e Bernardo Silva del Manchester City che ancora oggi sono decisivi ai livelli più alti in Europa, i tentativi per Aubameyang, Verratti, Umtiti, Thomas Partey, Doherty e altri calciatori ancora nel pieno della carriera. E qui subentra anche l'Inter. SCORRI LE SCHEDE >>> OCCHIO ALL'INTER Perché se de Vrij non ha portato avanti i discorsi con un club locale e il rinnovo con l'Inter è più vicino, il discorso cambia con Marcelo Brozovic che invece è al centro di una trattativa davvero concreta con l'Al-Nasrr di Cristiano Ronaldo. Se arriverà un rilancio, le chance di chiusura aumenteranno di molto. Anche indirettamente, poi, l'effetto Arabia può cambiare tanti scenari per il mercato nerazzurro. SCORRI LE SCHEDE >>> CASO CHELSEA Sta facendo molto discutere l'asse Chelsea-Arabia Saudita. Il fondo PIF è, infatti, tramite un sistema di scatole anche azionista dei Blues in sostanza. Nulla vieta però, nei fatti, ai club della Saudi Pro League di acquistare direttamente calciatori dal Chelsea e quindi dall'Inghilterra annunciano un potenziale affare da oltre 120 milioni di euro con cui gli arabi potrebbero acquistare cinque esuberi pesanti del club londinese risolvendo così tanti problemi di Fair Play Finanziario accumulati con le spese pazze dell'ultima stagione. Lukaku sembrava coinvolto nel pacchetto, ma si sarebbe tirato fuori rifiutando la destinazione e ribadendo la ferma intenzione di tornare all'Inter. Ma se il Chelsea dovesse risolvere i problemi economici grazie al tesoretto saudita, per l'Inter potrebbe non essere semplice strappare di nuovo condizioni molto vantaggiose. E per il futuro... SCORRI LE SCHEDE >>> IL FUTURO Molti aspetti ricordano il precedente cinese che, a causa della pandemia, poi cambiò i piani e si sgonfiò. L'Arabia Saudita però sembra disporre di risorse ancor più elevate e, soprattutto, di ambizioni ancor più grandi. Alcune questioni legate alla gestione dei contratti, dei casi di stipendi non pagati e condannati dal sindacato mondiale dei calciatori, le poche strutture di alto livello presenti ad oggi e il sistema centralizzato con cui il campionato dirotta i calciatori nelle varie squadre, sono dei limiti che potrebbero rallentare l'esplosione del torneo dell'Arabia Saudita. Ma guai a sottovalutare il fenomeno saudita. Sono bastati due anni per ribaltare il dominio PGA che nel golf esisteva da quasi un secolo. Il loro obiettivo è di ospitare il Mondiale nel 2030 o nel 2034, oltre ad altre 25 grandi manifestazioni sportive già programmate da qui al 2030. Vision 2030, il grande piano di espansione con cui il governo intende differenziare gli investimenti per ridurre la dipendenza dal petrolio, è l'orizzonte con cui il calcio saudita si muove. Grazie anche ai campioni che stanno arrivando intendono costruire delle fondamenta solide anche per il calcio giovanile, in un Paese in cui ci sono tanti giovani e tantissimi appassionati di calcio. L'esplosione Saudita è qui per restare?

Come l’Arabia Saudita sta rompendo il calciomercato e gli intrecci con l’Inter

Un fenomeno da non sottovalutare

Lorenzo Polimanti - Autore

Lorenzo Polimanti
- Autore