Una delle cessioni già programmate dall’Inter nel prossimo calciomercato è senza dubbio quella di Joaquin Correa. L’attaccante argentino è fuori dal progetto tecnico già dalla scorsa estate, quando la dirigenza nerazzurra riuscì – negli ultimi giorni di agosto – a concretizzare il suo trasferimento in prestito al Marsiglia.
La formula era quella del prestito con diritto di riscatto che diventava obbligo (a 10 milioni) in caso di qualificazione dei francesi in Champions League. Condizione che non si è verificata e, di conseguenza, il Tucu da domani tornerà ad essere un giocatore dell’Inter. Marotta e Ausilio, tuttavia, si sono già mossi da tempo per trovare una sistemazione al giocatore acquistato nell’estate 2021 per 31 milioni dalla Lazio.
Il presidente e il direttore sportivo hanno innanzitutto chiarito al calciatore che non rientra nei piani, ma soprattutto sono in contatto continuo con il River Plate, club nel quale Correa è cresciuto (dal 2000 al 2006). Gli argentini sono sicuri di poter portare a casa il giocatore senza esborso economico, vista la scadenza contrattuale al 2025 e il fatto che i nerazzurri possano accontentarsi del risparmio sull’ingaggio.
L’Inter, tuttavia, vorrebbe un indennizzo per chiudere la trattativa. In Viale della Liberazione, in ogni caso, si sono già “rassegnati” all’inevitabile minusvalenza. Con il River, tra l’altro, i nerazzurri hanno praticamente definito un altro affare, ovvero il trasferimento in prestito di Franco Carboni.
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