Calciomercato Inter

“8 milioni per Correa”: l’Inter in attesa dell’offerta ufficiale

Joaquin Correa ha segnato il primo gol della stagione dell’Inter nell’amichevole disputata al BPER Training Centre contro il Lugano. Una vera e propria tradizione, quella dell’attaccante argentino, che già l’anno scorso aveva segnato contro Pergolettese e Salisburgo.

L’ex Lazio, tuttavia, resta uno dei primi nomi in uscita del calciomercato nerazzurro. Il Tucu è infatti fuori dai progetti tecnici di Inzaghi fin da un anno fa, quando ad agosto era stato ceduto in prestito al Marsiglia con la formula del prestito con diritto di riscatto, destinato a diventare obbligo in caso di qualificazione francese in Champions League. Condizione che non si è verificata, (ri)portando Correa ad Appiano Gentile.

Secondo Tuttosport, il presidente Marotta e il direttore sportivo Ausilio chiedono una cifra ben precisa per la cessione dell’argentino: 8 milioni di euro. È questo il prezzo che eviterebbe al club una minusvalenza, dopo l’investimento oneroso da 31 milioni di euro di tre anni fa per prelevarlo dalla Lazio.

Calciomercato Inter, cessione Correa: i club interessati

Ad oggi – come riportato sempre dal quotidiano torinese – ci sono stati diversi approcci per Correa. Uno proviene dalla Grecia e in particolare dall’Aek Atene, guidato dal tecnico connazionale del Tucu ed ex Inter, ovvero Matias Almeyda. Tuttavia, i 3,5 milioni netti di ingaggio percepiti dall’argentino sono fuori portata per l’Aek.

Non ci sarebbero problemi da questo punto di vista, invece, in Arabia Saudita e in Turchia, ma fino ad oggi i sondaggi effettuati per il calciatore non si sono tramutati in offerte concrete. Altri approcci sono arrivati da due ex squadre del Tucu, ovvero Siviglia e Lazio, ma anche in questo caso i dialoghi con l’agente Lucci non hanno condotto a proposte reali in Viale della Liberazione.

Secondo quanto filtra, Correa gradirebbe rimanere in Italia e continuare a giocare in Serie A. Nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento del Monza, prima del chiarimento arrivato direttamente da Adriano Galliani.

Simone De Stefanis