Con il rientro dalla tournée in Giappone il mercato dell’Inter entra nella fase più calda. La rosa va completata con almeno cinque rinforzi, senza contare ulteriori investimenti a fronte di eventuali cessioni da non escludere. Facciamo il punto della situazione con gli aggiornamenti principali di queste ore, andando in ordine di ruoli coinvolti.
Entro le prossime 48 ore l’Inter vuole innanzitutto arrivare ad una definizione per Yann Sommer. Anche il Bayern Monaco è rientrato in Europa e dalla Germania arrivano notizie incoraggianti sul recupero dall’infortunio di Manuel Neuer che potrebbe ammorbidire le resistenze dei bavaresi. Lo svizzero sarà il sostituto di André Onana a cui andrà aggiunto un profilo giovane da far crescere alle sue spalle. L’obiettivo principale rimane Anatoliy Trubin sul quale si è mosso anche il Benfica, ma sia in Portogallo che in Ucraina confermano che la dirigenza nerazzurra avrebbe già un accordo verbale col giocatore per averlo, al più tardi, a parametro zero nel 2024. Lo Shakhtar però ‘minaccia’ di tenerlo in panchina se non accetterà un’offerta conveniente per il club (lo ha già tenuto fuori nelle ultime due partite) e al momento l’Inter si è vista rifiutare 12 milioni di euro per l’acquisto immediato. Si continua a trattare mentre è stato proposto dal Brasile anche Bento Matheus Krepski che però non scalda per i costi (e non solo). Prima Sommer, comunque, poi via al secondo.
La priorità ora è su altri reparti ma anche in difesa servirà un ultimo tassello. Toloi dell’Atalanta è forse il profilo, tra quelli circolati, che più gradirebbe il tecnico Inzaghi: al momento Gasperini non vuole privarsene, ma se il giocatore dovesse spingere e far breccia nella resistenza atalantina potrebbero aprirsi spiragli più avanti. Qualcosa si muove anche in Inghilterra, ma sia il Chelsea per Chalobah che l’Arsenal per Tomiyasu chiedono cifre importanti nonostante siano di fatto in uscita. Demiral rimane sempre sullo sfondo ma l’Atalanta dovrebbe aprire al prestito. Nelle scorse ore si è parlato timidamente anche di Savic dell’Atletico Madrid e Diallo del PSG, che però è mancino (Bisseck con Darmian a destra?).
Il primo colpo in arrivo nel giro delle prossime ore però sarà Lazar Samardzic. Accordo in definizione con l’Udinese: prestito da 4,5 milioni di euro con obbligo di riscatto a 16 milioni e 2 milioni di bonus. Ai friulani andrà l’interista Fabbian, valutato circa 4,5 milioni, su cui l’Inter manterrà il controllo con una clausola di riacquisto. Samardzic è atteso a Milano in questo weekend per le visite mediche di rito e le firme sui contratti. In uscita invece rimane Stefano Sensi nonostante le buone prove in amichevole e Lucien Agoumé sul quale si è mosso il Frosinone ma potrebbe andare all’estero. Per Gosens la pista Wolfsburg non è tramontata ma si sta raffreddando, di conseguenza non decolla al suo posto Carlos Augusto dal Monza sul quale invece può inserirsi la Juventus.
In attacco invece il nome del momento è Gianluca Scamacca. Trattativa aperta con il West Ham che chiede 30 milioni da raggiungere con i bonus, l’Inter è partita da 25 (22+3) e si lavora con la base di un accordo già raggiunto col giocatore. Anche per l’ex Sassuolo ora l’obiettivo è di arrivare in definizione all’inizio della prossima settimana per permettergli di lavorare con i nuovi compagni in vista del debutto in campionato il 19 agosto. Il resto dipenderà da Correa: dalla dirigenza filtra cauto ottimismo sulla possibilità di cedere l’argentino. A quel punto servirebbe un ultimo colpo per completare il reparto: Balogun piace moltissimo e può riaprirsi se l’Arsenal (che deve cedere alcuni esuberi) abbasserà le richieste (per ora ferme sui 50 milioni di euro, ma il giocatore spinge per andare via), Morata ora è in forte calo. Occhio al possibile nome a sorpresa. Il ritorno di Sanchez? Secondo il Corriere della Sera aspetta l’Inter, ma è difficile.
Chi sostituirà Calhanoglu?
Guarda il nostro ultimo video e iscriviti al canale YouTube!
Le parole dell'attaccante nerazzurro
Le ultime da Appiano Gentile