Romelu Lukaku tornerà al Chelsea al termine di questa stagione. Logico, considerando che all’Inter è arrivato in prestito secco e gli stessi dirigenti nerazzurri lo hanno ribadito più volte. Dall’Inghilterra, però, la voce che rimbalza in queste ore è ancor più netta e non sembra far trasparire la possibilità che le due società tornino a trattare per un altro anno a Milano del centravanti belga.
A fare il punto della situazione è il Daily Mirror nella sua edizione online. Secondo il tabloid inglese l’Inter non ha intenzione di presentare un’offerta per l’acquisto definitivo di Lukaku che quindi tornerà al Chelsea e discuterà del suo futuro con il nuovo manager Mauricio Pochettino. Se l’argentino deciderà di puntare su di lui, l’avventura londinese del belga potrebbe nuovamente ricominciare. Altrimenti verrebbe cercata un’altra sistemazione che, ad oggi, non sembra l’Inter.
La pianificazione del mercato dell’Inter per la prossima stagione in questo momento è necessariamente in standby in attesa di capire se parteciperà alla prossima Champions League o meno, manifestazione che dal punto di vista economico cambia tutte le prospettive sulla capacità di spesa della società e sulla possibilità dunque di trattenere alcuni calciatori tra cui Lukaku. Molto dipenderà poi anche dall’allenatore che sarà sulla panchina nerazzurra l’anno prossimo: con Inzaghi, ad esempio, Lukaku è tutt’altro che un inamovibile e quindi le risorse dell’investimento per Big Rom potrebbero essere dirottate su un profilo più giovane e futuribile, considerando anche il rinnovo già impostato per Dzeko. Ma visti i rapporti tra Inter e Chelsea, oltre al feeling del giocatore con Milano, è bene essere cauti ed attendere il faccia a faccia decisivo a fine stagione per tirare le somme.
Ai nerazzurri piace molto il centravanti del Bologna
L'attaccante austriaco ha il contratto in scadenza a fine stagione
Le parole del difensore dell'Inter
La designazione della 18esima giornata di Serie A
Entra e clicca sul link per interagire con noi
Le possibili scelte dei due allenatori