Palacios, il suo allenatore: “Ecco perché farebbe bene in Italia”
L'intervista esclusiva a Sportitalia
Il candidato numero uno come nuovo difensore dell’Inter è oggi Tomas Palacios, classe 2003 di proprietà del Talleres. In esclusiva a Sportitalia ha parlato Martin Cicotello, allenatore dell’Independiente Rivadavia, club nel quale attualmente l’argentino milita in prestito.
L’allenatore si è espresso sulla situazione attuale di Palacios, ma ha anche spiegato quali sono le caratteristiche di un giocatore poco conosciuto in Europa. Queste le sue dichiarazioni:
CARATTERISTICHE PALACIOS – “È un ragazzo con potenzialità importanti, tali da poterlo far diventare un giocatore d’élite un giorno. È un centrale che posiede un mix di fisicità e velocità. In più ha davvero ottime qualità tecniche che gli consentono di contribuire al gioco offensivo, sia impostando da dietro che uscendo direttamente palla al piede dal reparto arretrato. Anche i suoi cambi di gioco sono un fattore. Dove può crescere? Il suo gioco aereo è buono, ma per la sua altezza credo possa crescere ancora di più lì. Poi in certi meccanismi tattici può crescere ancora, come tanti che fanno il salto in Europa in un calcio differente“.
L’ADATTAMENTO IN ITALIA – “Penso che si adatterebbe bene. Fra i due campionati ci sono differenze importanti, ma lui è in grado di assimilare in fretta i concetti del calcio italiano, che conosco bene. Se finisce in mano ad un allenatore che lo fa crescere, che lo accompagna, lui può affermarsi in fretta. Perché poi ha intelligenza e personalità da vendere“.
RUOLO – “L’ho utilizzato sia come centrale di una difesa a quattro, che come braccetto di sinistra in quella a tre. In quest’ultimo ruolo sta giocando ora, ed è capace di garantire un livello di copertura importante al quinto di centrocampo. Il paragone con Bastoni? Beh, Bastoni è un giocatore fatto, uno dei migliori. Tomas è sulla strada giusta per arrivare a quei livelli. Deve crescere sotto certi aspetti, ma lo può fare“.
LA SITUAZIONE DI MERCATO – “Ci è stato chiesto, da parte della società, che non facesse parte della rosa per la partita di sabato scorso contro il Talleres. Questo per il fatto che ci sono situazioni importanti in corso. Quali? Leggo dell’Italia, ma sinceramente io sono l’allenatore e dunque non mi spingo a chiedere questo genere di cose“.