Palacios, è corsa contro il tempo: “Tutto in mano agli avvocati”
Manca l'ok della Federcalcio argentina
Tomas Palacios è a Milano da domenica scorsa, lunedì ha svolto le visite mediche ma ancora non ha potuto firmare il contratto quinquennale per legarsi all’Inter. Se in un primo momento è stato necessario risolvere alcuni dettagli fra il Talleres e l’Independiente Rivadavia, i due club proprietari del suo cartellino, adesso manca un passaggio formale.
Normalmente, la questione preoccuperebbe il giusto, ma la chiusura ufficiale del calciomercato estivo fissata per domani sera a mezzanotte incute una certa pressione a tutte le parti in causa. Entrando nello specifico, manca l’ok della Federazione argentina sulle modalità tramite le quali i due club coinvolti divideranno l’incasso per la cessione del difensore classe 2003. Secondo il Corriere dello Sport, dall’Inter trapela fiducia e la vicenda è ora totalmente in mano agli avvocati.
Ricordiamo, infatti, la particolare situazione di Palacios. Il club proprietario del suo cartellino è il Talleres, che però lo ha ceduto in prestito all’Independiente Rivadavia, con questi ultimi che possono acquistare il 50% del cartellino versando un importo prestabilito. Per questo motivo, le due società si sono accordate per una divisione equa dell’incasso da 6,5 milioni più 4,5 milioni di eventuali bonus. La Federcalcio argentina, però, vuole vederci più chiaro sulla definizione delle modalità di spartizione dell’assegno.